Un paio di giorni fa abbiamo raccolto la segnalazione, con tanto di video, su quanto stava accadendo all'aeroporto di Catania fattosi trovare totalmente impreparato in occasione di un'allerta meteo ampiamente annunciata.
In quel pezzo si anticipava che si era avuto notizia che per celebrare il raggiungimento del decimilionesimo passeggero la governance della SAC aveva speso la bellezza di 9 mila euro di soldi pubblici per i relativi festeggiamenti: era dato con il dubitativo perché non avevamo la prova che fosse vero, ed in effetti ci sembrava un tantino esagerato, anche perché era già la seconda volta che festeggiavano lo stesso decimilionesimo passeggero! Proprio così, la seconda volta per lo stesso decimilionesimo passeggero. E anche allora avevano "festeggiato" spendendo soldi pubblici, in quel caso sei mila euro:
Quindi, come si evince dal documento sopra, già alla fine del 2019 l'allora governance, con gli ormai decaduti Agen presidente Camera di Commercio e Gambuzza presidente SAC, ma con lo stesso AD Nico Torrisi, avevavo già "celebrato" il decimilionesimo passeggero, in quel caso, si ripete, spendendo, sempre con affidamento diretto, 6 mila euro di denaro pubblico.
Il secondo festeggiamento, e stavolta con i vertici della regione giubilanti, arriva il 28 dicembre 2022 con la ri-celebrazione sempre dello stesso decimilionesimo passeggero.
Qua non è in discussione il fatto che si sia ritornati ai volumi di traffico precedenti al lockdown, di questo si è felici tutti e non è certo merito delle varie governance quanto del fatto che a Catania o si arriva in aereo o non si arriva, migranti disperati a parte; qua è in discussione il fatto che non si perde occasione per sprecare senza criterio denaro pubblico e per di più con ennesimo affidamento diretto e senza che sia neanche chiaro come e per cosa li abbiano spesi questi 9 mila euro che, detto per inciso, corrispondono allo stipendio mensile di diversi dipendenti che poi mettono in cassa integrazione ad ogni occasione.
Il comunicato è, come al solito, apologetico e dà conto dei "celebranti": "Erano presenti la presidente e l’amministratore delegato di SAC, Giovanna Candura e Nico Torrisi, insieme ai componenti del CdA, il vicepresidente Marco Romano e le consigliere Carola Parano e Maria Elena Scuderi, il Presidente e il Direttore Generale di ENAC, Pierluigi Di Palma e Alessio Quaranta, l’Amministratore delegato di ITA Airways Fabio Lazzerini, oltre al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, on. Gaetano Galvagno e al Presidente della Regione Siciliana, on. Renato Schifani."
Contenti loro, per noi la notizia, come al solito, c'è, soprattutto se messa in contesto con gli ultimi dati Assoeroporti, di cui scriveremo a breve una volta sviluppati, ma che ad una prima analisi ci confermano, come in passato, che la governance della SAC in realtà avrebbe davvero poco da festeggiare e piuttosto rendere conto di come sia possibile che abbiano performance così scadenti nonostante abbiano in mano un gioiello aziendale per di più senza alcuna concorrenza.
Prima o poi qualcuno dovrà rispondere, a partire dal controllo analogo della Camera di Commercio del Sud Est che adesso ha avuto nominato un Commissario Straordinario che è responsabile di questo interessante dossier.
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Nella denuncia hanno sostenuto che "gli atti erano stati secretati per tutelare il processo di privatizzazione in virtù del principio di libera concorrenza."
E noi ridiamo!