Altro capitolo della saga della nuova Pubbliservizi, oggi SCMC, si consumerà alle 11.30 di questa mattina presso gli uffici dell'Ispettorato del Lavoro regionale che ha accolto la richiesta dei sindacati confederali di convocare un tavolo.
I punti su cui i sindacati chiedono chiarezza sono di fatto una denuncia che potrebbe avere conseguenze pesanti:
Sette punti che rappresentano un macigno sulla gestione dell'avvocato Mario Balsamo, nominato dalla Città Metropolitana (in quota Messina/Cuffaro ma adesso non si capisce più), e che si aggiungono ai pesantissimi rilievi già formulati dai revisori dei conti della stessa società.
Nei giorni scorsi nel corso dell'assemblea dei lavoratori svoltasi presso la sede de Le Ciminiere ancora più dure le accuse, tra cui quella di irregolarità nel versamento dei contributi lavorativi ed anche il mancato pagamento alle finanziarie delle rate dei prestiti dei lavoratori, con quello che comporta in termini di danno per la loro reputazione creditizia.
Nel frattempo i Revisori dei Conti, con una PEC inoltrata anche al socio Città Metropolitana, hanno dovuto reiterate la richiesta di fornire loro la documentazione contabile obbligatoria per poter procedere ad una gestione legittima ed hanno anche diffidato l'amministratore a revocare una disposizione dell'appena nominata direttore generale Laura Montana Trezza che ha annunciato un aumento delle ore lavorative nonostante non sia stata accertata la copertura finanziaria:
A questo si aggiunge il fatto già denunciato che Città Metropolitana continua ad affidare a ditte esterne i servizi che dovrebbe svolgere l'azienda speciale di sua proprietà SCMC, circostanza che probabilmente è già stata sottoposta all'attenzione della Corte dei Conti.
Insomma, la saga continua…
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