COMMISSARIATA DAL 2018 PER RIDURLA COSÍ...ennesima puntata
È praticamente un capolavoro di slealtà istituzionale la letterina emanata il 5 ottobre dall'ufficio del personale "come richiesto dai commissari straordinari", riferendosi evidentemente ai tre, (perché una, la commissaria Perazzoli evidentemente non bastava) commissari nominati dal ministero per lo Sviluppo Economico che, per inciso, ancora non è riuscito a risolvere la questione della Camera di Commercio del Sud Est, figuriamoci se riesce a mandare commissari capaci di gestire Publbiservizi: siamo arrivati a tre, vediamo se a trenta si fermano...
"Lealtà istituzionale" si diceva: la formula scelta per "informare" i dipendenti del ritardo nell'erogazione degli stipendi è da manuale della scorrettezza, con addirittura dei "commissari ministeriali" che arrivano ad aizzare i lavoratori contro l'ente pubblico Città Metropolitana, socio e proprietario dell'azienda. Cose che solo in questo paese nelle mani di nessuno possono capitare.
Si legge infatti, testualmente: "a causa del ritardo nel pagamento delle fatture da parte di Città Metropolitana di Catania, gli stipendi del corrente mese di ottobre saranno versati con ritardo."
Peraltro, abbiamo assunto informazioni presso Città Metropolitana e potuto appurare che i mandati in questione risultano emessi già a partire dallo scorso 29 settembre, per la precisione:
il 29 settembre per 227.261 euro;
il 3 ottobre per 54.900 e 329.400;
il 5 ottobre per 207.400.
E allora?
Da cittadini e istituzioni catanesi è ora che si chieda, anzi si predenda che al ministero per lo Sviluppo Economico la smettano con questa sciatteria nei confronti dei delicati dossier catanesi, Camera di Commercio e Pubbliservizi, e si mettano in testa che bisogna essere seri, che ci sono di mezzo 360 famiglie di lavoratori e non è possibile consentire ancora questi giochetti cialtroneschi!!!
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