Hanno voglia di secretare gli atti come stanno facendo;
hanno voglia di fare fuffa dalla mattina alla sera tentando di mantenere posizioni e privilegi persino in capo ad imputati rinviati a giudizio come a Scienze Umanistiche o al CERD di BIOMETECH, continuando a gestire milioni e milioni di euro in maniera del tutto autoreferenziale e irresponsabile come fatto con gli 856 mila euro pagati due volte per Torre Biologica, i 700 mila euro per l'assurda "transazione per niente" delle residenze universitarie e i 722 mila euro dei fondi spariti del progetto "Unifarm": tutta roba incredibile e chissà cos'altro.
Hanno voglia di non costituirsi parte civile nei processi contro baroni e baronetti come hanno voglia di non eseguire le varie sentenze che negli anni hanno condannato il modo stolto e scorretto di gestire concorsi e carriere.
I NUMERI SONO CHIARI E PER QUANTO TENTINO DI OCCULTARLI, MISTIFICARLI, FALSIFICARLI, ALLA FINE ESCONO.
E documentano un disastro totale che non è danno solo per l'università ma coinvolge l'intera città sotto ogni profilo: ogni studente che va a studiare fuori comporta una perdita di ricchezza di decine di migliaia di euro l'anno di sola spesa corrente.
Viene calcolato che uno studente che si trasferisce porta con se una dote, tra affitto, vitto e spese quotidiane, di circa 1.500 euro mensili, cioè 18 mila euro l'anno, che moltiplicato per le migliaia di unità significano centinaia di milioni di euro sottratti al PIL locale.
A fare uscire i primi è il quotidiano nazionale Milano Finanza con un'inchiesta curata da Elisabetta Raffa pubblicata lo scorso 23 novembre.
In apertura di sommario si legge:
"Maglia nera a Catania con meno il 34% rispetto a dieci anni fa".
I dati sono del MIUR e riferiscono che dopo il record di iscritti del 2011, quando gli studenti iscritti all'ateneo catanese erano ben 57.763, nel 2021 sono clamorosamente scesi ad appena 38.183, perdendo il primato di Megaateneo, con tutto quello che comporta anche in termini di minore contribuzione finanziaria.
In soli 10 anni hanno distrutto una delle università più antiche e prestigiose del mondo.
Si legge infatti nell'articolo di MF: "Catania stupisce per il suo crollo e perde il primato di studenti che aveva nel 2011. Probabilmente la gestione degli ultimi anni ha inciso sul numero degli iscritti."
Probabilmente?
Altro che probabilmente, e di chi dovrebbe essere la responsabilità?
19.580 STUDENTI IN MENO
MA CHE VERGOGNA!
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