“In Sicilia il settore dei rifiuti si caratterizza perché esso stesso organizzato per delinquere”
(Relazione conclusiva Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul ciclo dei rifiuti ottobre 2010)
“Individuata la soluzione”: questa è la promettente rassicurazione che il Presidente della Regione Siciliana nonché Commissario straordinario per i rifiuti, Renato Schifani, annuncia da Palazzo d’Orleans, il 24 giugno scorso, alla riapertura della discarica di contrada Coda Volpe di Lentini.
Un profondissimo sospiro di sollievo per gli interessati cittadini di circa 200 comuni siciliani, tra i quali pure quelli del capoluogo etneo.
Giorno 20 giugno, infatti, gli amministratori giudiziari dell’ormai famigerata “Sicula Trasporti”, ditta che gestisce la struttura di Lentini, si erano visti costretti a dichiarare la chiusura della discarica, in seguito alle rilevazioni fatte dal GIP competente che attestavano come la discarica non fosse in possesso delle autorizzazioni prescritte dalla legge.
Proprio quattro giorni dopo, però, tramite un provvedimento con doppio salto carpiato, Schifani riesce a far riaprire i battenti alla discarica di contrada Coda Volpe, nel nome di una “situazione di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente”.
A questo punto, i pronostici di SudPress non possono che ingranare la marcia: quanto tempo ci metterà questa fantomatica soluzione a putrefarsi, un po’ come fosse immondizia lasciata al sole?
Quanto durerà questa nuova apertura della discarica?
Proprio sulle nostre pagine si scrive: “Tra qualche settimana la chiuderanno di nuovo e poi la riapriranno e poi la chiuderanno e poi…”
Azzeccato in pieno: precisamente una settimana. Non proprio un “fulmine a ciel sereno”, dunque.
Il 29 giugno, con un ennesimo comunicato, gli amministratori giudiziari avvisano infatti che il TMB (l’impianto di Trattamento Meccanico Biologico) della Sicula Trasporti cesserà le attività di ricezione e trattamento dei rifiuti differenziati a partire da giorno 2 luglio.
Le motivazioni alla base di tale decisione sono da attestare sia alla saturazione degli spazi per lo stoccaggio delle balle filmate di rifiuto (EER 191212) sia ad alcuni grandi assenti: “Solo due delle quattro società di gestione delle discariche menzionate nell’ordinanza hanno dato la loro disponibilità al conferimento e avviato le procedure di omologa ossia Impianti Srr Ato 4 di Caltanissetta e Catanzaro Costruzioni”.
Piano ed esecuzione ben riusciti.
Delirio, caos ed emergenza. La Guernica siciliana.
La nota inviata dagli amministratori giudiziari della Sicula Trasporti a tutte le autorità coinvolte:
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