

Mentre si festeggia con cerimonie e passerelle una Repubblica che a Catania non pare esserci, le notizie sono due, cosa che non si fa mai darle insieme, ma qua il tema è unico, la demenziale gestione dei rifiuti, e collegarle rende ancora più plastica la conclusione: SIAMO DAVVERO NELLE MANI DI NESSUNO.
La prima notizia la lancia l'ANSA nel pomeriggio di ieri e la riportiamo testualmente:
"La Commissione europea boccia il piano di rifiuti di Nello Musumeci e chiude i rubinetti dei fondi destinati per la costruzione degli impianti di trattamento in Sicilia. A rischio oltre 35 milioni di euro".
Ne danno notizia i deputati del M5S all'Ars Giampiero Trizzino e Ketty Damante, sulla base di una nota partita dall'Europa nei giorni scorsi che rischia di mettere definitivamente in ginocchio il già deficitario sistema di smaltimento dei rifiuti siciliano.
"E' stata spedita in questi giorni - dicono i due deputati - dal Ministero della Transizione ecologica una nota diretta al dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti che comunica la batosta arrivata dall'Europa che mette a rischio i fondi destinati alla costruzione di tutti gli impianti dei rifiuti in programma in Sicilia fino al 2027. Sarebbe una tragedia di proporzioni spaventose. E, comunque, è già la certificazione della totale inadeguatezza del governo Musumeci che più volte abbiamo sottolineato."
Sin qui l'ANSA, cui ha provato a rispondere l'assessore regionale Daniela Baglieri, secondo la quale il suo assessorato sarebbe in una "fase interlocutoria" con il Ministero della Transizione Ecologica e quindi tutto apposto, non è successo niente o quantomeno lei non se ne è accorta.
Vedremo
La seconda notizia riguarda Catania, dove invece il disastro è sotto gli occhi ormai inebetiti di cittadini e turisti di fronte a cumuli di immondizia ad ogni angolo, mentre si diffondono comunicati surreali, con gente che sembra sempre cadere dal pero, come non fosse da almeno un anno che la discarica di Lentini annuncia la sua saturazione:
Il comunicato diffuso rivela, come se non ce ne accorgessimo: "Discarica, mille tonnellate di spazzatura sulle strade e seri rischi emergenza igienico sanitaria."
E prosegue: “Qualora la situazione non dovesse evolvere positivamente entro poche ore con soluzioni certe e modalità eccezionali da parte della Regione, facendo riprendere la raccolta dei rifiuti per conferire nella discarica di Lentini o altrove, saremo a costretti ad adottare misure straordinarie per evitare che la situazione igienico sanitaria collassi ancora di più, con gravissimi rischi per la salute dei cittadini”. Lo ha detto il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi al termine di una riunione straordinaria della giunta municipale convocata in tarda mattinata sull’emergenza rifiuti con la partecipazione di tecnici e dirigenti comunali, a cui ha partecipato anche il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione.
Il sindaco facente funzioni Bonaccorsi ha spiegato in dettaglio “le continue sollecitazioni agli organi regionali competenti, avviate ancor prima che la situazione degenerasse, cinque giorni addietro, alla luce della comunicazione dei gestori della discarica di Lentini di una consistente riduzione del carico di rifiuti da ricevere, fino al blocco pressoché totale dell’impianto dove si registrano file chilometriche degli autocompattatori in attesa di conferire”.
Dalle dettagliate relazioni dei tecnici è emerso che a Catania ci siano oltre mille tonnellate di rifiuti riversate sulle strade, con crescente produzione di percolato sparso nei pressi delle micro discariche che si sono formate.
A fronte di questa pesantissima situazione emergenziale, senza precedenti considerate anche le alte temperature di questi giorni, ai cittadini viene raccomandato di non bruciare assolutamente i rifiuti ed evitare di gettare altra spazzatura, almeno fino a quando non riprenderà la raccolta della spazzatura. Quest’ultima è ferma da ieri sera per il blocco della discarica a cui afferiscono oltre un centinaio di comuni della Sicilia Orientale, molti dei quali stanno subendo gravi ripercussioni per via della chiusura dell’impianto ora completamente saturo.
Bonaccorsi ha stabilito di lasciare aperta la riunione della giunta per costanti aggiornamenti della situazione ed eventualmente assumere immediatamente i necessari provvedimenti emergenziali."
"SITUAZIONE EMERGENZIALE SENZA PRECEDENTI"??? Ma dai, ma non è una satira esagerata, pornografica?
La cosa inconcepibile è infatti che ogni volta si grida all'emergenza, quando in realtà si tratta di situazioni ormai croniche, abbondantemente annunciate e per le quali nessuno di chi dovrebbe intervenire, per funzione e stipendio puntalmente incassato, riesce a concludere qualcosa.
Quasi un anno fa, luglio 2021, si verificava la stessa identica situazione, con l'annuncio che si sarebbe ripetuta, ed ovviamente ne scrivemmo:

Un altro anno è passato e siamo alle solite: ma davvero siamo a questo?
La Signora Prefetta, magari saltando qualche cerimonia e ricorrenza varia che stanno cominciando ad apparire come provocazioni al buon senso ed al buon gusto, perchè non effettua un bell'accesso presso il comune di Catania, considerato che quello dei rifiuti è un servizio essenziale, e non attiva il comma 7 bis dell'art.143 TUEL commissariando almeno la direzione ecologia e così provando a dimostrare che la rappresentanza territoriale del governo centrale serve a qualcosa?
INSOMMA, QUALCOSA CI SI DEVE PUR INVENTARE O VOGLIAMO DAVVERO ACCETTARE CHE QUESTA GENTE ANNIENTI UNA CITTÁ INTERA?