Si parla tanto di sanità.
Un'enorme quantità di denaro viene investito per le campagne pubblicitarie a favore della prevenzione eppure, prenotare una visita di controllo o specialistica, esami o radiografie al Cup, Centro unico prenotazioni dell’Asp e dell’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Catania, è letteralmente impossibile.
Prenotare è impossibile!
Un'aggettivo forte questo, utilizzato per due motivi: chi chiama il centralino o non riesce a parlare con un'operatore oppure se riesce, avrà la possibilità di prenotare in tempi non lontani ma lontanissimi.
Numerose le lamentele di piazza e le segnalazioni che arrivano in redazione.
La gente lamenta il fatto che l'attesa telefonica varia tra i 10 ed i 15 minuti. Trascorso questo tempo spesso poi cade la linea.
Nel caso in cui si riesca a parlare con l'operatore, le liste d'attesa sono lunghissime, solitamente la prima data disponibile corrisponde a 3 / 6 /12 mesi dalla chiamata.
Un'assurdità!
Chi chiama il centralino dell'ASP di Catania lo fa perché ha urgenza di conoscere il proprio stato di salute per problematiche per le quali, se non accertate e curate nell'imminente, può rischiare la vita.
Con la salute non si scherza.
Se le campagne pubblicitarie invogliano la gente a tenere sotto controllo il proprio stato di salute e poi la sanità non funziona, che senso ha sperperare il denaro degli stessi cittadini?
Bisogna però essere scettici, toccare con mano la realtà.
Per questo motivo abbiamo noi stessi composto sul cellulare il numero verde e siamo rimasti sorpresi da quello che le nostre orecchie hanno ascoltato.
Nessuna attesa bensì.... (di seguito l'audio).
Potremmo argomentare su quanto difficile sia per un'anziano prenotare una visita medica tramite internet.
Molti non hanno neanche uno smartphone, tanti non hanno figli dai quali farsi aiutare.
Noi però sorvoliamo su quest'altra enorme problematica e considerando la prenotazione on line un'alternativa al centralino, abbiamo cliccato sul sito dell'ASP di Catania ed abbiamo seguito tutte le istruzioni fino alla prenotazione (accesso con spid, ecc).
Ci siamo poi trovati difronte alla scritta "Sistema momentaneamente fuori servizio".
A questo punto, con amarezza, si può affermare che a non funzionare non è il centralino ma l'intera organizzazione che ruota attorno all'ASP di Catania: le prenotazioni sono bloccate o momentaneamente impossibili da ottenere!
Con la salute non si gioca.
Quanto ancora dovrà andare avanti questa situazione riprovevole?
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Queste le parole della Costituzione Italiana, articolo 32, comma 1.
Qualcuno dovrà pur rispondere di questo non adempimento di quanto la Costituzione garantisce.
A piangerne le conseguenze non possono essere, ancora una volta i cittadini.
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