In realtà non occorrerebbe alcun commento, basta proporre il documento che segue per capire cosa intendesse il povero Sciascia quando definiva la Sicilia. E chissà cosa avrebbe detto oggi.
Lo scorso 23 giugno il variegato e rutilante mondo della sanità pubblica catanese è stato investito dalla circolare 138241 a firma del commissario straordinario dell'ASP di Catania Maurizio Lanza.
Destinatari i responsabili delle direzioni mediche dei presidi ospedalieri e i direttori dei dipartimenti sanitari.
Il titolo potrebbe indurre a sperare che contenga un minimo di intelligenza operativa e magari sufficiente capacità organizzativa, anche considerando che si tratta di gente pagata oltre 150 mila euro l'anno.
Eccolo il titolo: “Indicazioni operative per i Presidi Ospedalieri aziendali per l'approssimarsi del periodo estivo.”
Però già l'indicazione temporale alla fine ci fa sospettare che, al contrario, possa contenere l'ennesima cretinata: dovrebbe essere noto da qualche millennio che alla primavera si “approssima” il periodo estivo e non si capisce perché, ad ogni “approssimarsi” debbano inventarsi qualcosa per “affrontarlo”, e per giunta ci pensano solo il 23 giugno.
Ma vabbè, magari hanno trovato una soluzione a questa “novità” che arriva l'estate, e quindi leggiamo senza pregiudizio queste “indicazioni operative”.
L'incipit è un analisi socio-geo-antropologica che potrebbe meritare quanto meno una candidatura al Nobel: “Il nostro territorio, nel periodo estivo, subisce una profonda trasformazione legata all'imponente flusso di turisti e di siciliani di origine che rientrano in regione per il periodo vacanziero.”
Non proseguiamo nel riportarne altre citazioni, i lettori avranno il piacere da farlo da soli perché è davvero un capolavoro, una confessione con tanto di numero di protocollo di come NON dovrebbe gestirsi un presidio sanitario, di come sarà impossibile spiegare ai nostri poveri posteri, ammesso che riusciranno a nascere, come sia stato possibile arrivare al punto di consegnare settori vitali per una comunità a gente assurda.
La sintesi di questa “circolare” è che questi scienziati del top management sanitario, pagati come detto oltre 150 mila euro l'anno oltre ammennicoli, hanno trovato la soluzione: “A decorrere dal 15 luglio p.v. e fino al 15 settembre le attività di ricovero programmate ed in elezione nei presidi ospedalieri aziendali dovranno essere sospese e riprogrammate, dovendosi assicurare esclusivamente (il neretto è nell'originale, ndr) i ricoveri in urgenza.”
Chiaro?
Il 23 giugno si sono accorti che arriva l'estate ed hanno annullato TUTTI i ricoveri già programmati sino al prossimo 15 settembre.
E poi si teme l'Intelligenza Artificiale?
Qua il vero problema è la Cretineria Naturale!