Alla fine l'hanno fatta perché evidentemente dovevano farla.
A nulla sono valse, e le abbiamo raccontate, le obiezioni del sindacato COAS e di quanti hanno segnalato l'oggettiva forzatura di una serie di provvedimenti di ASP Messina e giunta regionale che hanno ottenuto, almeno sino ad ora, il mantenimento in servizio del dott. Gaetano Sirna sino al 73° anno di età: doveva andare in pensione nel 2018 e invece è ancora qua.
La giunta regionale presieduta dal governatore Renato Schifani, su proposta dell'assessore alla Sanità Giovanna Volo, lo scorso 28 agosto ha approvato la delibera n. 349 con all'oggetto: “Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Rodolico - San Marco di Catania - Prosecuzione dell'incarico di Direttore Generale”.
Leggetela, è in calce ed un bell'esempio di ghirigori letterario.
Una delibera “complessa”, hanno infatti dovuto impiegare ben sei pagine, oltre allegati, per provare a spiegare i motivi di questa decisione, arrivando ad omissarla in più punti, dove cioè viene indicata quella che doveva essere la data di collocamento in quiescenza e l'età anagrafica del dott. Sirna: elementi che dovrebbero essere pubblici considerato che si tratta di un incaricato di pubbliche funzioni e quindi non si capisce il motivo di queste omissioni.
Forse perché sanno bene di aver esagerato?
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