
E già, era il 3 maggio 2015 quando Sudpress pubblicò l'articolo che segnalava lo strano incarico ad un assessore in carica della giunta Bianco. Manco a dirlo minacce di querela, diffide, musi lunghi. A conferire l'incarico era l'allora direttore generale del Garibaldi Giorgio Santonocito, appena confermato dal governo Musumeci manager ad Agrigento. L'assessore beneficiario era Valentina Scialfa. Come sempre a quell'articolo allegavamo tutti i documenti. Passato un anno l'incarico venne addirittura prorogato senza alcun avviso pubblico. Adesso la decisione della Procura di Catania che per questi fatti chiede il rinvio a giudizio. Perché pian pianino i nodi vengono al pettine...e nei prossimi giorni ne racconteremo altre di storie su cui avevamo ragione e ora cominciamo a chiedere i danni per il tempo che ci hanno fatto perdere negli uffici della polizia giudiziaria (dove peraltro, vogliamo dirlo, abbiamo sempre trovato bravissimi e serissimi professionisti)! (pdr) Abuso d'ufficio. È questo il capo di imputazione che la Procura della Repubblica - rappresentata dal PM Agata Vinciguerra - ha delineato per la richiesta di rinvio a giudizio a carico di Giorgio Santonocito, ex Direttore Generale del Garibaldi. Chi segue le pagine di questo giornale da tempo ricorderà sicuramente la vicenda in questione: nel marzo del 2015, Santonocito conferisce l'incarico di Medico Competente a Valentina Scialfa, allora assessore della giunta di Enzo Bianco e con delega - tra le altre - all'Università e alla Ricerca. La decisione arrivò a seguito di una selezione travagliata: bando pubblicato, revocato, ripubblicato e poi aggiudicato per la cifra di 40.000 euro l’anno. 3.300 euro al mese. Una consulenza esterna per affiancare la già esistente figura interna. Perché ricordiamolo, un Medico Competente - cioè quel medico che si occupa della prevenzione, diagnosi e cura di problemi sanitari cui sono esposti i lavoratori di un’azienda pubblica o privata - il Garibaldi l'aveva già. A tre anni di distanza dalla prima denuncia di anomalie nell'affidamento dell'incarico fatte attraverso le pagine di questo quotidiano e a seguito dell'esposto in Procura del CODACONS arriva oggi la notizia della richiesta di rinvio a giudizio per l'ormai ex Direttore Santonocito. Rinvio a giudizio duplice. In un capo d'imputazione, da solo, per il conferimento dell'incarico. Nel secondo, sempre per abuso d'ufficio ma in concorso con gli allora vertici dell'Azienda Ospedaliera per aver prorogato l'incarico omettendo di indire una nuova gara ad evidenza pubblica. Giorgio Santonocito è accusato di aver procurato un ingiusto vantaggio a Valentina Scialfa, che al momento risulta solo beneficiaria del provvedimento. L'udienza preliminare avrà luogo il prossimo 13 febbraio dinnanzi alla dottoressa Cardillo. Inutile dire che ci saremo. Giorgio Santonocito nomina Valentina Scialfa Medico Competente delibera n.332 del 04-05-2016