Abbiamo dato notizia, settimana scorsa, del "convegno" che si è tenuto al Monastero dei Benedettini, sede dell'Università di Catania, a cura della SAC, la società pubblica che gestisce l'aeroporto di Catania e anche quello di Comiso.
La Sac ha emanato un comunicato a consuntivo, (che potete leggere qui), con tanto di foto celebrativa dei partecipanti: da sin. Palombelli, Borgomeo, Quaranta, Isgrò, Di Palma, Torrisi, Dibennardo.
Bella la foto, no?
Però dal comunicato consuntivo, sempre lo stesso di cui sopra, non emerge una straordinarietà di contenuti dei lavori svolti, per cui la notizia principale sarebbe rimasta l'alto costo impegnato su fondi pubblici della SAC per realizzarlo.
Ci eravamo infatti fermati alle prime due, di notizie:
Ma oggi arriva un'altra notizia, e non sappiamo se l'ultima, almeno per questo "evento".
Infatti si apprende che, sempre per il mirabolante convegno, oltre al costo per la realizzazione e sempre con soldi pubblici, l'attuale amministrazione della SAC ha deciso di impegnare 8 mila euro, sempre con affidamento diretto ci mancherebbe, per acquistare una mezza pagina su un giornale del gruppo Cairo:
Quindi siamo a 38.100 euro...per un "convegno"...
Che però ha potuto almeno registrare non il plauso ma addirittura l'applauso nientemeno del deputato regionale acese antimafia Nicola D'Agostino, recentissimamente capitombolato dal centrosinistra renziano al centrodestra forzista e che definisce il "convegno" addirittura "autorevole e sobrio".
"Sobrissimo" a quasi 40 mila euro...
Ma, ad onor di cronaca, a quel prezzo sono risutati ricompresi, sempre citando il comunicato SAC, anche il "breve saluto" del presidente della regione siciliana Nello Musumeci che avrà certamente apprezzato la sobria passerella e l'essenziale intervento del rettore ospite dell'evento Francesco Priolo, dal quale apprendiamo che“Unict in questi anni ha investito sempre di più sul rapporto con il territorio e lo abbiamo visto in piena pandemia. Adesso dobbiamo ripartire e la formazione riveste un ruolo fondamentale per i nostri giovani al fine di evitare “fughe di cervelli”. Meno male.
Il tutto alla modica cifra di 38.100 euro PUBBLICI per un paio di ore di "convegno".
Prosit.
PS: quante ore di cassa integrazione si sarebbero potute risparmiare alle casse altrettanto pubbliche dell'INPS con 38.100 euro?
Leggi anche: