Torre Biologica è l'enorme edificio costruito, con fondi pubblici e non si quanti esattamente, in via Santa Sofia. Al numero civico 89, per l'esattezza.
Venne inaugurata nel dicembre 2016 e la foto è praticamente ormai storica e probabilmente da record: a tagliare il nastro ben tre imputati, l'ex sindaco Enzo Bianco (tra procedimenti penali e contabili abbiamo perso il conto), l'ex rettore Giacomo Pignataro (recentemente condannato a risarcire 25 mila euro per averci denunciati) e l'ex direttore del dipartimento del Farmaco ed attuale direttore del Centro di Ricerca CERD Filippo Drago.
Il protagonista all'estrema destra, si intende nella foto ovviamente, è Matteo Renzi e non ha bisogno di presentazioni.
Insomma, un bel parterre e di buon augurio.
Di Torre Biologica ci siamo occupati tante volte, anche perché non si è mai capito quanto sia effettivamente costata, compresi pagamenti effettuati due volte.
Ma gli articoli dedicati da SudPress al tortuoso iter di Torre Biologica sono davvero tanti, anche nei confronti di alcuni dei personaggi più noti che ci lavorano e persino di associazioni private che lì avevano la sede legale e non solo: basta fare una ricerca sul form in alto a destra. Per gli appassionati di amrcord e cold case.
Veniamo al caso di oggi.
Siamo venuti in possesso di un documento del comune di Catania: l'odiatissimo (dai contribuienti, anche i più ligi) avviso di pagamento della TARI, la tassa sui rifiuti.
In questo caso si tratta dell'avviso n. 0148216 del 5/3/2021 che il comune di Catania ha inviato all'Università etnea all'indirizzo di Piazza dell'Università 2
Scorrendo il documento, composto da 9 pagine compresi gli F24 per il pagamento, ci viene un dubbio.
Vengono indicati ben 51 immobili intestati all'Università di Catania.
Il calcolo dell'imposta arriva a 490.264 euro: una bella cifra per il comune.
Ma a controllare bene l'elenco degli immobili dichiarati, e ovviamente ci attendiamo un chiarimento che andremmo subito a rettificare, ci pare che l'enorme edificio di via Santa Sofia 89 pare proprio non ci sia.
I 12 edifici di via Santa Sofia sono quelli più antichi e, almeno con questi dati, non comprendono Torre Biologica che, in base alla sua superfice di TARI dovrebbe pagarne parecchia, anche perché è probabile che di rifiuti ne produca quanti un paesino di medie dimensioni.
A considerare gli altri edifici, tutti di dimensioni inferiori a Torre Biologica, dovrebbe trattarsi di decine di migliaia di euro l'anno e dal 2016...
Attendiamo che il comune di Catania e lo stesso ateneo chiariscano e, come sempre, ne daremo notizia: magari tra altri 5 anni...