"Sicilia, anni Ottanta. Ferruccio è un ingegnere trentenne, la cui vita subisce una svolta inaspettata dall'incontro con la bolognese Vica. Lui, di famiglia medioborghese, è un liberale, culturalmente avvertito, di coltivate letture e buon dicitore. Lei è una ragazza altoborghese, algida e di sobria raffinatezza. Emergono nel loro rapporto le differenze tra i due e l'ombra di un delitto rimetterà tutto in discussione."
È la sinossi del romanzo scritto dall'ingegnere catanese Alberto Pasqua e con l'autore partiamo per una chiacchierata condotta dal direttore editoriale di Sudpress Pierluigi Di Rosa su stato e ruolo della borghesia etnea e sulle condizioni generali di una città che si è smarrita.
Ad accompagnarci nella riflessione due intellettuali e docenti universitari di rango: Fernando Gioviale di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea e Tino Vittorio di Storia Contemporanea.
ALBERTO PASQUA
Nato a Catania, ingegnere.
Già due volte amministratore di società partecipata, è stato assessore al Comune di Catania.
Collabora con il quotidiano “La Sicilia”.
Relatore in convegni e congressi, ha firmato varie pubblicazioni e due volumi per la “Nuova Italia Scientifica” e per “Il Sole 24 ore”.
Osservatore della politica e della vita contemporanea, liberale d’ispirazione anglosassone, è un estimatore della lingua italiana con il gusto della narrativa.
È insofferente ai dogmatismi ideologici e al conformismo dell’anticonformismo.
Ha scritto il romanzo "Il borghese in sentimento".
FERNANDO GIOVIALE
All'Università di Catania, professore ordinario di "Letteratura italiana moderna e contemporanea", e poi di "Discipline dello Spettacolo".
Studioso di letteratura, teatro, cinema, si è molto occupato di drammaturgia musicale (da Tasso/Monteverdi a Hofmannsthal/Richard Strauss). In area letteraria, saggi e studi con particolare riferimento a Pirandello, Verga, Sciascia, Pasolini, D'Arrigo.
TINO VITTORIO
Docente (1971-2016) di "Storia Contemporanea" e di "Metodologia della ricerca storica", Università di Catania.
Ha curato (1994) la stampa anastatica del "Piano Regolatore per il risanamento e per l'ampliamento della città di Catania" redatto dal barone Bernardo Gentile-Cusa.
Ha scritto, fra l'altro:" Il lungo attacco al latifondo"(1985), "L'ordine e la moralità negli affari a Catania"(1993), "Anteo. Saggio marinaro sulla questione meridionale d'Italia"(2002), "Biscariopoli"(2018).