
Per quando l'incubo sarà passato, per quando saremo tornati liberi. Ricordare. Che il futuro non basta sperarlo ma bisogna farlo. Che la distanza non è la soluzione a tutto e che la nostra capacità di non estinguerci sta piuttosto nel suo opposto, nel tornare vicini. Che da soli non cambiamo niente e che dovremo riflettere ancora sul concetto di comunità, integrazione, accoglienza. Che le politiche avranno senso solo se avremo più a cuore il bene comune - di tutti, anche delle minoranze, pubblico - a partire da sanità e istruzione, a cominciare dalle storie degli anziani e dai sogni dei bambini. Che il nostro patrimonio culturale va protetto, vanno sostenuti: gli artisti, i poeti, le scuole, i musei, i teatri, i cinema, le biblioteche, le librerie che ci permettono la relazione con l’altro diverso da noi, con il mistero di noi, con il sapere del mondo. Che consumiamo troppo e le nostre case sono piene di cose inutili e se non ce ne rendiamo conto è perché stiamo diventando cosa inutile pure noi. Che la società globalizzata ci ha sottratto tradizioni, cultura, investimenti sull’economia locale, per favorire una produzione in eccesso, che crea guadagni a pochi e impoverisce gli altri, a sfavore dell’umanità, così omologata, dietro mascherine senza sorriso. Che il nostro spirito va nutrito di bellezza e sarà necessario prendersi la responsabilità di sceglierla, rinnegando tutto, ma proprio tutto, ciò che la corrompe. Che la natura deve essere rispettata in ogni sua forma - vegetale, animale, umana - e serve inquinare meno, mangiare meglio, amare di più.
L'0pera di copertina è dell'artista Filippo La Vacccara.

Mercedes Auteri (Catania, 1977) vive a Milano. Curatrice freelance scritrice e giornalista. HA conseguito un Dottorato di ricerca in Storia dell'Uomo, delle Società e del Territorio, con tesi storico-artistica, e un Master in Turismo Culturale Sostenibile e Comunità Locale, con tesi in Museologia. Ha frequentato la Scuola Interuniversitaria di Specializzazione per l'Insegnamento della Storia dell'Arte. Ha seguito e tenuto diversi corsi di Didattica museale, Museologia e Storia dell'arte in Italia, Svizzera, Francia, Tunisia, Irlanda, Stati Uniti e Messico.