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Libero Grassi, su Rai 1 la docufiction sull'imprenditore ucciso 25 anni fa per aver detto no al pizzo

29-08-2016 06:09

redazione

Cronaca, libero grassi, palermo, pizzo, guerra dei Roses, hotspot catania,

Libero Grassi, su Rai 1 la docufiction sull'imprenditore ucciso 25 anni fa per aver detto no al pizzo

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A un quarto di secolo dalla morte, la famiglia dell'imprenditore e Addiopizzo promuovono a Palermo due giornate di commemorazione con una serie di iniziative che si sono aperte ieri con una pedalata partita da Porta Felice



"Mio padre era troppo avanti nel tempo in molte cose. Quando ha fatto la sua denuncia pubblica e televisiva era sicuro di avere consenso e invece è stato lasciato solo. Non aveva certo manie di protagonismo come disse l'associazione industriali di Palermo. Quello che è cambiato, 25 anni dopo, è il fatto che se ne parla, che Rai e Mediaset trasmettono documenti e informazioni. Ci sono più mezzi, le associazioni antiracket e la possibilità di denunciare" dice Alice Grassi, la figlia di Libero Grassi, l'imprenditore siciliano ucciso a Palermo 25 anni fa dalla mafia fa per essersi ribellato ai suoi estorsori.



In occasione del XXV anniversario, la famiglia dell'imprenditore e Addiopizzo promuovono a Palermo due giornate di commemorazione con una serie di iniziative che si sono aperte ieri con una pedalata partita da Porta Felice. Questi gli appuntamenti di oggi 29 agosto: ore 7.45 via Vittorio Alfieri, Palermo Ricordo di Libero Grassi a venticinque anni dalla morte ore 10.00 Piazza Caboto, Palermo Intitolazione del Giardino di Piazza Caboto a Pina Maisano Grassi ore 21.00 Atrio Biblioteca Comunale Casa Professa, Palermo Proiezione docufiction “Io sono Libero”, in contemporanea in onda su Rai 1.



"Oggi sarebbe affiancato da molti colleghi che in questi anni, con l'ausilio del movimento antiracket, si sono finalmente liberati da ogni forma di taglieggiamento, oltre che da migliaia di cittadini pronti a sostenere la sua scelta", osserva il Comitato di Addiopizzo che invitato i cittadini e le istituzioni a partecipare ai vari appuntamenti, uno dei quali dedicato anche alla memoria della vedova di Libero, Pina Maisano Grassi, scomparsa lo scorso giugno.



La docufiction di Rai1 'Io sono Libero', con la regia di Francesco Miccichè e Giovanni Filippetto, ripercorre, attraverso ricostruzioni e immagini di repertorio, gli ultimi 8 mesi di vita di Libero Grassi, dal 10 gennaio 1991, giorno di pubblicazione sul 'Giornale di Sicilia, della lettera al 'Caro estorsore', alla partecipazione alla trasmissione 'Samarcanda' di Santoro al giorno della sua uccisione, il 29 agosto dello stesso anno.



Ci sono anche le testimonianze di coloro che conobbero Grassi, i protagonisti della scena pubblica di allora fra i quali Felice Cavallaro, Tano Grasso, Nando Dalla Chiesa, Leoluca Orlando, Giuseppe Ayala, Umberto Santino e anche i ragazzi di "Addio Pizzo" e di "Libero Futuro". Il punto di vista è quello del giovane giornalista Marco (Alessio Vassallo) che segue la vicenda. Nel ruolo di Libero Grassi l'attore Pietro Chiaramida, in quello della moglie Pina Alessandra Costanzo. Nel cast anche Stella Egitto.


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