
Sono iniziati i festeggiamenti in onore della Santa Patrona di Catania. Questa mattina si è svolta la solenne Messa in Cattedrale. A partecipare tutte le autorità cittadine: Forze Armate, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Polizia Penitenziaria, Vigilantes e Associazioni Combattentistiche e d’Arma Chiesa gremita quest'oggi per la messa presieduta dall'arcivescovo Salvatore Gristina in Cattedrale. Piazza Duomo colma di gente e chiesa pronta per accogliere tutte le Autorità. Tra queste il Prefetto di Catania Maria Guia Federico e il Procuratore Reggente Michelangelo Patanè. "Ringrazio tutti i presenti ed esprimo una forte gioia- ha così salutato l'arcivescovo Gristina- ringrazio i ragazzi delle nostre scuole e i dirigenti per il dono della loro partecipazione- ha proseguito. L'arcivescovo si è poi soffermato sulla figura di Agata, ricordando alcune delle vicende più importanti della sua vita. "Ci sono, purtroppo, tantissime difficoltà all'interno delle famiglie e nella società ma noi dobbiamo pensare che non siamo mai soli. Dobbiamo saper valutare bene le cose. Tutto ciò che è buono vale di più, persino del denaro. La nostra Agata- ha poi detto Gristina- stava bene economicamente e possedeva molti beni di famiglia. Eppure cosa fece?- chiede ai fedeli presenti in Cattedrale- Mise sempre al primo posto l'amore verso il Signore. Come lei, anche noi, dobbiamo saper lodare il Gesù e riconoscere l'amore che il Signore nutre per noi. Questo deve solo incoraggiarci. Il Signore è la roccia della nostra salvezza. Accostiamoci al suo amore"


















La festa proseguirà oggi alle 18 con la Messa presieduta da S. E. R. Mons. Alfio Rapisarda, Nunzio Apostolico, alla quale parteciperanno i Movimenti Ecclesiali, le Confraternite ed i gruppi di Volontariato. Domani, invece, alle 16,30- nella Chiesa di S. Agata alla Badia- S. E. Mons. Arcivescovo presiederà il rito della benedizione delle candele. Seguirà la processione fino alla Cattedrale e poi la Santa Messa durante la quale i religiosi e le religiose, i consacrati e le consacrate secolari, rinnoveranno gli impegni di vita consacrata ed alcuni ricorderanno la ricorrenza giubilare. (foto di Francesco Pellegrino)