14 mesi di sospensione da incarichi elettivi e torna il vicesindaco Roberto Bonaccorsi come facente funzioni
La notizia circola già dal pomeriggio, ma da fonti autorevoli della Prefettura di Catania e interne al Comune parrebbe ormai certo: il Tribunale di Catania, ha ri-sospeso il sindaco di Catania Salvo Pogliese mettendo in atto la legge Severino a seguito della condanna per il processo "Spese pazze".
Dopo la "sospensione della sospensione" stabilita dal Tribunale in accoglimento delle richieste della difesa di Pogliese che, sollevando una eccezione di costituzionalità aveva chiesto parere alla Suprema Corte, il pronunciamento di quest'ultima non aveva dato adito a dubbi. Quello che fino ad oggi non si sapeva era da quando Salvo Pogliese sarebbe stato nuovamente sospeso dal suo incarico.
Stando a quanto notificato proprio dalla Prefettura, Catania si ritrova nuovamente senza il suo sindaco eletto e già dal 20 gennaio.
Così per il Tribunale Pogliese dovrà "scontare" altri 14 dei 18 mesi mesi di sospensione da incarichi elettivi previsti dalla legge Severino.
L’esercizio delle funzioni di primo cittadino, pertanto, ai sensi della legge vigente, vengono nuovamente affidate al vice sindaco Roberto Bonaccorsi.
Il commento di Salvo Pogliese
"In maniera del tutto inaspettata mi ritrovo a commentare l’ennesimo atto che riporta indietro le lancette della mia esperienza da Sindaco.
Oggi pomeriggio ho ricevuto dal Prefetto una nota, in assenza di una ordinanza da parte del Tribunale, che mi comunica la sospensione dalla carica di Sindaco; il tutto con una interpretazione della normativa, a giudizio di illustri giuristi errata, in contrasto con la stessa ultima sentenza della Corte Costituzionale nei miei confronti, che ha sancito la “natura giuridica cautelare e non sanzionatoria della sospensione”.
La stessa legge Severino sarà sottoposta a referendum in primavera e ci sono numerosi disegni di legge per modificarla, dopo l’analoga vicenda che ha coinvolto per ultimo il sindaco del Pd di Reggio Calabria.
Ho lasciato un comodo seggio a Bruxelles e l’immunità parlamentare che mi avrebbe tutelato dall’applicazione della Severino, per servire la mia Città.
Astenendomi per sensibilità istituzionale dallo svolgimento delle funzioni di Sindaco, aspetterò i chiarimenti del caso prima di fare tutte le opportune valutazioni e assumere scelte consequenziali".