”La Playa è una lunga distesa di sabbia che per chilometri copre la linea curva e accogliente del Golfo di Catania. Sabbia chiara e sottile cosparsa da avanzi di ogni genere lasciati dal mare e dalla gente. La città è sullo sfondo, là dove iniziano le rocce di lava. Cerca di arrampicarsi, finché è possibile, sul vulcano. In cima, a oltre tremila metri, ancora neve. Come oggi spesso, di mattina presto, si alza un vento leggero che increspa il mare. Nessun rumore tranne quello di un elicottero che si avvicina volando a bassa quota. Sul bagnasciuga, un cavallo con la bava alla bocca nitrisce indietreggiando di scatto. Un uomo di spalle lo tira per le redini. Accanto, un altro uomo di spalle agita qualcosa che tiene in mano. Appena sente l' elicottero avvicinarsi, mette in tasca la pistola…”: è questo l’incipit di Chiarmastramma, il romanzo noir ambientato nella nostra città che la scrittrice catanese Giovanna Brogna Sonnino mette oggi a disposizione dei lettori di SudPress e SudStyle. Un bel regalo del quale siamo grati, rammentando però che ebook e libri in pdf possono anche essere comodi, soprattutto in periodi come questi, ma una copia stampata nella nostra libreria, con la copertina da tormentare e frasi da sottolineare, è tutta un'altra cosa....(PDR)
Senza essere mai stucchevole né retorico, il racconto convalida l'assunto del titolo "Chi arma, stramma": chi fa qualcosa di nuovo rompe gli equilibri.
E questo accade alla protagonista della storia, Agata 50 anni, trascurata, un po' grassa che vive facendo la donna delle pulizie nelle case della borghesia catanese più radical chic.
Agata è brutta, sporca e, se non proprio cattiva, è l' incarnazione di quel principio di sopravvivenza che spazia dall' ignoranza quieta alla superstizione.
Ma Agata ha anche la forza straordinaria di chi è abituato a fare ordine, un ordine materiale, quello che attiene alla pulizia e alla cura dello spazio.
Ha il dono tutto pragmatico di saper mettere le cose in ordine.
Ed è così, avvistando un topo nella vetrina di un negozio - ancora una volta seguendo lo squallore - che Agata scopre la bellezza: è la musica di "Day Tripper" dei Beatles nella versione di Sergio Mendes. Nella sua vita.
E’ a questo punto che compare Milutin, un maestro di piano completamente devastato fino a essere bisognoso del sentire animalesco della sua allieva.
Agata e Milutin diventano la doppia faccia della stessa medaglia, stranieri e costretti a vivere un noir in una Catania che la penna dell' autrice tratta come fosse Napoli o Marsiglia, dove il crimine diventa in qualche modo più elegante.
C’è una pistola disegnata in copertina, opera di
Filippo La Vaccara
un elegantissimo (anche lui) pittore catanese, cliccandoci sopra è possibile scaricare l'intero libro.
Giovanna Brogna (Catania, 1955) ha firmato la regia di molti lavori per la Rai e come Giovanna Sonnino è regista di documentari che hanno vinto i premi dei più prestigiosi festival e autrice di numerose mostre fotografiche.
Aldo Premoli, milanese di nascita, vive tra Catania, Cenobbio, New York e Washington, dove lavorano i suoi figli. Tra il 1980 e il 1982 collabora con le riviste “Belfagor” di Luigi Russo e “Alfabeta” di Nanni Balestrini. Giornalista professionista, tra il 1989 e il 2000 dirige il periodico specializzato nel settore tessile abbigliamento come “L’Uomo Vogue”. Nel 2013 e 2014 dirige “Tar magazine”, rivista di arte scienza ed etica. Blogger di “Huffington Post Italia”, “Artribune”. Ha pubblicato libri di saggistica ed è tra i fondatori dell’Associazione Mediterraneo Sicilia Europa e il Centro Studi sulle migrazioni che porta lo stesso nome. Dirige il tendermagazine Sudstyle.