Anche a Calatabiano è tempo di dibattito preelettorale. Ad oggi sembrerebbero quattro gli schieramenti in campo nella corsa alle amministrative. E' tempo di elezioni amministrative anche a Calatabiano e, con l'avvicinarsi della data delle consultazioni, comincia a delinearsi il quadro dei contendenti alla guida del governo locale. Si ricandiderà certamente alla carica di sindaco l'attuale primo cittadino, Giuseppe Intelisano. Dopo vari incontri interlocutori, Intelisano sembra essere riuscito a ricompattare i componenti dell'attuale maggioranza. Potrà così continuare a contare sul supporto indiscutibile di buona parte degli assessori e della maggioranza che lo sostiene e, con ogni probabilità, verranno ricandidati tutti gli esponenti della compagine di governo. La lista, anche in questa tornata elettorale, potrebbe chiamarsi "Calatabiano nel cuore". Intanto è nota l'intenzione dell'attuale sindaco di organizzare ulteriori riunioni con l'obiettivo di valutare anche altre eventuali proposte di candidatura. Per un sindaco uscente che vorrebbe continuare a portare avanti la propria esperienza amministrativa, c'è un ex che ritorna. Stiamo parlando di Antonio Petralia, ex sindaco di Calatabiano e attuale consigliere comunale. Nei mesi scorsi si era vociferato circa un possibile accordo tra Petralia e Salvatore Trovato, attuale presidente del consiglio comunale. Tuttavia, è fallito il tentativo di costruire una lista unica, mancando una visione comune sia sui progetti che sugli uomini da coinvolgere. Petralia, inoltre, non ha recentemente risparmiato critiche nei confronti del sindaco Intelisano a causa del commissariamento del comune da parte della Regione in relazione al PRG, attribuendo alla squadra di governo sia una responsabilità politica, sia un responsabilità amministrativa. Sarà in corsa per la carica di primo cittadino anche il già menzionato presidente del consiglio comunale Salvo Trovato. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per conoscere il nome e il simbolo della lista che sosterrà la sua candidatura. Intanto si sarebbe già costituito il Comitato per l'alternativa calatabianese, dal quale dovrebbe scaturire certamente un progetto giovane, ma che si possa coniugare con le esigenze di consenso. Trovato sembra aver raggiunto l'appoggio dei consiglieri comunali uscenti Silvana D'Allura e Nunzio Foti e tra qualche giorno dovrebbe sciogliere le riserve anche Rosario Prestipino, consigliere uscente. Potrebbe non ricandidarsi, pur sostenendo ugualmente Trovato, l'attuale vicepresidente del consiglio comunale Salvo Turrisi. La lista del presidente del consiglio comunale sulla carta avrebbe ancora tra i tre e i quattro posti liberi. Chi li occuperà? Tra questi tre blocchi contrapposti, si insinua una quarta candidatura: a farsi avanti, nelle ultime ore, ci sarebbe anche l'imprenditore Stefano Di Bella, pronto a lanciare un progetto civico fuori dagli schemi, con idee semplici, ma innovative al tempo stesso. La partita delle amministrative si preannuncia dunque più difficile e combattuta che mai, con i candidati pronti a scontrarsi in una battaglia senza esclusione di colpi. Ne seguiremo gli sviluppi.
