Nuovo capitolo della saga delle proroghe per i contratti di affidamento dei servizi del Comune di Catania. Oggi parliamo di rifiuti e del rinnovo del contratto alla RTI IPI-OIKOS nonostante il commissariamento dell'azienda Un rinnovo da 14 milioni di euro. Nelle more dell'espletamento di una nuova gara d'appalto, la proroga temporanea potrebbe anche essere giustificata. Se non fosse che la ditta alla quale è stato prolungato il contratto é l'IPI-OIKOS, del "re dei rifiuti",Domenico Proto, commissariata a seguito del suo coinvolgimento nell'indagine per corruzione alla Regione. Le polemiche si erano accese già all'indomani della decisione della Prefettura di Catania di commissariare l'azienda. Parere diffuso era, ovviamente, che non fosse corretto continuare ad affidare alla RTI il servizio di raccolta dei rifiuti. Sud aveva anche mosso dubbi sui nominativi espressi dal Prefetto Maria Guia Federico nella nomina dei commissari. Dubbi che recentemente aveva ripreso il programma televisivo "Le Iene" in un servizio sulla "terra dei fuochi" di Passo Martino. A questo si aggiunga la sospensione delle sanzioni al mancato raggiungimento degli obiettivi relativi alla raccolta differenziata, che consente alla IPI-OIKOS di continuare ad essere inadempiente rispetto agli obblighi di legge. Nonostante tutte queste premesse, l'Amministrazione ha nuovamente perso l'occasione di dimostrarsi attenta e sensibile alle problematiche del territorio. I tempi per preparare una gara d'appalto in regola c'erano, ma la Giunta preferisce "ampliare" l'appalto fino a giugno con un impegno di spesa di oltre 14 milioni di euro.