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Crollo San Berillo: il sindaco dichiara guerra ai proprietari inadempienti

16-11-2015 18:53

redazione

Crollo San Berillo: il sindaco dichiara guerra ai proprietari inadempienti

Si è sfiorata la tragedia in via Pistone con il collassamento di un vecchio edificio. Il sopralluogo dei tecnici comunali ha evidenziato lo stato di d

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Si è sfiorata la tragedia in via Pistone con il collassamento di un vecchio edificio. Il sopralluogo dei tecnici comunali ha evidenziato lo stato di degrado e pericolo dell'intera zona che tutti conoscono da anni. E finalmente un atto dell'amministrazione che assegna ai proprietari la responsabilità di tenere a norma quegli edifici. Prima che muoia qualcuno 

 

 

Oggetto dell'Ordinanza sindacale:Edifici (Quartiere San Berillo), interessati da crollo e situazioni di potenziale pericolo per la pubblica incolumità nell’intero isolato delimitato dalla Via Di Prima, Via Reggio, Via Pistone e Via Delle Finanze.

 

IL SINDACO

 

Premesso:

Che a seguito di segnalazione telefonica pervenuta al Servizio di P.O. Protezione Civile e Pubblica Incolumità, con la quale si segnalava una situazione di pericolo, dovuta al crollo della copertura di un edificio sito in Via Pistone civici 62-66, angolo Vicolo Bonsignore. 

 

Che a seguito del sopralluogo effettuato insieme al personale del Comando VV.F., intervenuti sul posto è stato accertato che nell’edificio sopra citato si è verificato il crollo della copertura con progressivo collassamento di tutte le strutture verticali ed orizzontali all’interno dello stesso. 

 

Le parti restanti dei muri perimetrali sono in condizioni di stabilità molto precaria, non si esclude che possa avvenire un ulteriore crollo che potrebbe interessare gli edifici limitrofi, che si presentano in totale stato di degrado srtutturale, in quanto mancanti dei tetti di copertura.

 

I detriti dovuti al cedimento delle strutture murarie in questione si sono riversate in parte, sulla terrazza adiacente e su un balcone posto al 1° piano ed in area interna di pertinenza della struttura alberghiera “Castadiva” con ingresso dalla Via Di Prima n. 98.

 

Che dalla ricognizione effettuata è emerso che tutti gli edifici che ricadono nel perimetro delle Via Di Prima, Via Reggio, Via Pistone e Via Delle Finanze, si trovano anch’essi in totale stato di degrado e fatiscenza. 

 

Si evidenziano inoltre dissesti a tutte le parti in materiale lapideo, presentando i muri perimetrali in avanzato stato di degrado e le parti sommitali si presentano fuori piombo con potenziale pericolo di crollo sulla pubblica Via.

 

Che le Vie interessate dalla situazione di potenziale pericolo hanno una larghezza di circa 4 metri e nel caso di un eventuali crolli di porzioni di muro sulla pubblica Via, costituiscono un pericolo permanente per la pubblica e la privata incolumità in quanto non sussistono le minime condizioni di sicurezza e, pertanto si rende necessario interdire l’accesso delle suddette Vie sia al traffico veicolare e pedonale;

 

Pertanto, vista la situazione di pericolo imminente si deve procedere alla chiusura delle Vie sopra citate, sia al traffico veicolare che a quello pedonale e che la Direzione Manutenzioni e SS.TT. deve predisporre un transennamento fisso realizzato con tubi innocenti al fine di interdire gli accessi e provvedere inoltre alla chiusura degli ingressi alle unità imobiliari ricadenti nell’area suddetta.

 

Si dà mandato alla Direzione Manutenzioni e SS.TT., per competenza, ad approntare le opportune determine per garantire gli interventi necessari di massima urgenza per la messa in sicurezza dei luoghi

 

Che si rende necessario ed urgente anche l’intervento della Protezione Civile Comunale per il presidio degli accessi stradali a supporto dei VV.UU, al fine di consentire agli uffici tecnici la verifica e gli opportuni interventi urgenti ed inderogabili al fine di eliminare i pericoli per la Pubblica Incolumità

 

Richiamato l’art. 54 del D. Lgs n. 267 del 18/8/2000 e s.m.i. che affida al Sindaco quale Ufficiale di Governo il compito di adottare “provvedimenti contingibili ed urgenti” al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini” e, non ottemperando a quanto sopra, saranno attivate le procedure previste dalla legge per obbligare i proprietari agli interventi necessari;.

 

Visto l'art. 69 dell'O.A.EE.LL. vigente in Sicilia approvato con la L.R. n. 16/1963 e s.m.i.;

 

Richiamata l'Ordinanza Sindacale n. 166 emessa il 21/09/2011 avente per oggetto: ”Adozione di misure per la prevenzione di situazioni di pericolo per mancanza di manutenzione alle facciate degli edifici privati su aree pubbliche in sostituzione della Ordinanza Sindacale n. 128 del 28/06/2011”.

ORDINA

 

Che degli adempimenti di competenza della presente Ordinanza restano incaricate: la Direzione Urbanistica e Gestione del Territorio, la Direzione Servizi Socio-Sanitari, il Comando di Polizia Municipale – U.T.U., la Direzione Manutenzioni e SS.TT.;

 

Copia della presente Ordinanza dovrà essere inviata per informazioni alla Prefettura di Catania Ufficio Territoriale del Governo;

 

Il presente atto ha valore di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 9 della L.R. 10/91.

 

Ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge 07/08/1990 n. 241, si comunica che l’Ufficio competente è il Servizio Tutela e Salvaguardia del Territorio – Protezione Civile Pubblica Incolumità – e che il Responsabile del Procedimento è la P.O. Geom. Salvatore Fiscella n. tel. 095-7101149

 

Gli atti si possono consultare presso l’Ufficio Pubblica Incolumità sito Via Domenico Tempio nn. 62-64 - 3° piano – Tel. 0957425242 Fax 095-7424620

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