Giorgio Amato, 43enne, è dirigente medico presso l'ospedale San Marco di Catania.
Sposato ha due gemelli di due anni, Costanza e Manfredi.
Laureato a 24 anni con 110 e lode in Medicina, si è specializzato col massimo dei voti in Reumatologia, risultando vincitore di numerose borse di studio.
Ha svolto la sua professione presso ASP ed aziende ospedaliere di Lentini, Siracusa e Catania svolgendo ricerche e studi sperimentali, con decine di pubblicazioni scientifiche e relatore in numerosi convegni.
Si dichiara un “semplice cittadino” che ha solo desiderio di vivere in una città più a misura d'uomo e crede sia venuto il momento di impegnarsi in prima persona per mettere al servizio della comunità le sue competenze e la passione per il benessere comune.
“Le cose giuste da fare sono giuste e basta, non sono né di destra né di sinistra, sono giuste e basta. Punto”.
Per questo crede nel progetto lanciato dal leader di “Sud chiama Nord” Cateno De Luca a fianco del quale scende in campo a sostegno del giovane avvocato candidato sindaco Gabriele Savoca.
L'obbligo della doppia preferenza di genere lo vede affiancato alla candidata Olga Scaglione: “Ma avrei condiviso lo stesso questa sfida con Olga a prescindere dalla legge, perché è una cara amica ma soprattutto una mamma che conosce le esigenze della nostra gente ed una professionista eccezionale da sempre impegnata sul territorio, che potrà anche lei dare il suo contributo per costruire una città finalmente vivibile.”
Tra i temi prioritari una gestione corretta del sistema rifiuti, che non esclude possa essere internalizzato, affidando direttamente la responsabilità all'amministrazione comunale.
Come anche nel campo della Sanità, dove il sindaco è la massima autorità locale e deve impegnarsi per risolvere i problemi più immediati, a partire dalle intollerabili liste d'attesa, che potrebbero essere facilmente superate attivando le Case della Salute, già finanziate ma mai operanti, che potrebbero alleggerire il carico di pronto soccorso ed ospedali.
Anche il tema della sicurezza di cittadini e turisti è ormai un'emergenza e tra i provvedimenti più urgenti il rafforzamento e riqualificazione del corpo della polizia locale oltre all'attivazione e messa in rete delle centinaia di telecamere di video sorveglianza già acquistate ed inspiegabilmente mai attivate.
“Non ci sono appelli da fare e se i cittadini catanesi pensano che tutto vada bene, che la città sia stata amministrata bene in tutti questi anni, allora non votate me né il progetto di Cateno De Luca, ma se c'è chi crede che si debba cambiare, soprattutto quelli che ormai non vanno neanche a votare, stavolta un'alternativa ce l'hanno…”