Ancora colpi di scena sull'affaire Cannes, il festival del cinema che ha inghiottito vagonate di milioni pubblici in maniera che definire kafkiana è eufemistico.
Parliamo di 2,2 milioni di euro per il 2022 ed altri 3,7 già pronti per il 2023, fortunosamente stoppati solo perché è esploso il caso mediatico e sono state aperte tre diverse indagini giudiziarie.
Dopo le dichiarazioni, nel corso dell'intervista a Luca Ciliberti, dell'ex assessore al Turismo Manlio Messina, attuale vice capogruppo vicario alla Camera dei Fratelli d'Italia, abbiamo verificato attraverso il sito della stessa Absolute Blue che il ruolo da questa svolta nei vari eventi internazionali più volte citati apppare alquanto marginale: nella migliore delle ipotesi si è occupata dell'arredamento di qualche stanzetta.
Crolla quindi in maniera plateale la narrazione che giustifica il bislacco affidamento diretto milionario basandolo su una esclusiva che nessuno ha ancora capito in cosa potesse consistere.
Infatti, a scorrere il documento che vi proponiamo, abbiamo verificato che, oltre a MasterCard ci sarebbero almeno altri 14 parner ufficiali e numerosi partner istituzionali e tecnici, altro che "esclusiva".
Il documento di cui parliamo, che nel video in calce abbiamo scorso e commentato, è il catalogo ufficiale del Festival di Cannes 2022.
Ben novantaquattro pagine fitte fitte in cui vengono citati tutti quelli che in qualche modo sono entrati a contatto con l'organizzazione, non solo sponsor ed istitutuzioni, ma persino i tecnici che in qualche modo hanno partecipato all'evento.
Ora è noto che quello che resta di qualsiasi mostra è proprio il suo catalogo e fa specie che, nonostante i milioni publbici spesi, della Sicilia non ci sia neanche un cenno. Proprio così, neanche uno.
C'è addirittura una sezione denominata Village in cui vengono indicate le varie nazioni e regioni ospitate, proprio tutte: la Sicilia, che ha speso 2,2 milioni, non esiste proprio.
A MasterCard, come a ciascuno degli altri 14 partner ufficiali ed indicata dall'assessore Messina come il tramite per la partecipazione della Sicilia, è dedicato uno spazio del catalogo ma neanche qui troviamo cenno della Sicilia che pure si sarebbe così generosamente affidata alla sua "esclusività"
Non un solo misero cenno per la Sicilia.
E, a dire il vero nessun cenno neanche per l'ormai leggendaria società anonima lussemburghese Absolute Blue e neanche del mitologico fotografo Moja autore delle 12 strabilianti foto da 250 mila euro .
In realtà non solo non vengono citati da MasterCard, ma in nessuna delle 94 pagine del catalogo ufficiale del Festival di Cannes si trovano citati la Sicilia, la Absolute Blue, Moja e neanche l'assessore Manlio Messina.
Nonostante i 2,2 milioni di soldi pubblici elargiti neanche un rigo?
Ma sicuri che la Sicilia c'era?
A quanto pare al festival di Cannes non se ne sono neanche accorti!
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