Il caso è ormai nazionale e annuncia di diventare valanga.
Le segnalazioni si rincorrevano da qualche giorno, evidentemente qualcuno ha deciso di divulgare alcuni decreti dell'assesssorato regionale al turismo, sport e spettacolo, in particolare risalenti alla gestione di Manlio Messina oggi vice capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia.
Si tratta delle ingenti risorse pubbliche destinate dal governo Musumeci prima e da quello Schifani adesso per partecipare alla 3 giorni del Festival del Cinema di Cannes.
Gli atti, tra decreti, delibere e contratti, sono numerosissimi e meritano approfondimento scrupoloso: ci stiamo lavorando.
Intanto basta dire che per partecipare all'edizione 2021 sono stati stanziati, limitatamente al cosidetto "progetto Women and Cinema” vengono stanziati € 2.237.631,28.
DUEMILIONIDUECENTOTRENTASETTEMILASEICENTOTRENTUNO EURO E VENTOTTO CENTESIMI.
Nei vari atti vengono utilizzate formule bizantine per sostenere l'esclusività del progetto che consentirebbe l'affidamento diretto: come se fosse stato un'ordine medico ad imporre all'assessorato di aderire a quel progetto, probabilmente con quella cifra se ne potevano fare altri dieci e ben più originali ed efficaci.
Comunque, su questo, come detto, torneremo appena avremo il quadro più completo.
Intanto ci limitiamo ad uno solo degli aspetti del progetto: lo shooting fotografico.
Nel decreto 976 del 6 giugno 2022 si legge che "il progetto Absolute Blue S.A. per la realizzazione del progetto fotografico “Sicily, Women and Cinema 2022” ed alla sua presentazione nell'ambito del Festival Internazionale del Cinema di Cannes 2022 appare idoneo al raggiungimento degli obiettivi dell'Amministrazione, ossia l'attrazione in Sicilia di un maggior numero di produzioni internazionali e stimolare un crescente flusso di visitatori correlato al fenomeno del cosiddetto cine-turismo."
La somma stanziata come detto è imponente:
Quello che consideriamo, per questo primo pezzo, è la prima voce: shooting fotografico in Sicilia. 250 mila euro.
Per realizzarlo viene scelto un fotografo lussemburghese, stessa città della società che vanta l'esclusiva di cui sopra.
Nel sito della Sicilia Film Commission, una struttura del governo regionale afferente all'assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, si legge:
"L’assessore al Turismo della Regione Siciliana, Manlio Messina e il direttore della Sicilia Film Commission, Nicola Tarantino, hanno presentato al Festival cinematografico di Cannes, “Sicily, women and cinema”, un progetto di comunicazione che ha l’obiettivo di attrarre in Sicilia un numero sempre più alto di produzioni cinematografiche internazionali e il cine-turismo.
Il progetto prevede la realizzazione in Sicilia di un remake cine-fotografico affidato a Moja, fotografo di moda e di star del cinema, che intende rinnovare l’immagine della donna siciliana veicolata dal cinema rievocando, attualizzandoli, i personaggi femminili di alcuni film di culto girati in Sicilia, da Il gattopardo di Visconti a L’avventura di Antonioni, da Maléna di Tornatore, a Stromboli di Rossellini, ricreando le ambientazioni e gli scenari dei film e mostrando la stupefacente bellezza del patrimonio artistico monumentale dell’isola. Dal castello di Donnafugata, alla Riserva naturale dello Zingaro, dai ruderi di Poggioreale al barocco fastoso di Noto, dal fascino di Ortigia alla Scala dei Turchi di Realmonte.
“Vogliamo mettere in campo nuove energie e rinnovare l’immagine cinematografica della Sicilia, spezzando il binomio mafia-Sicilia e mostrando quanti e quali scenari di grandissimo pregio e varietà possa offrire la Sicilia” – afferma Manlio Messina. “Insieme a Moja lavorerà una squadra di collaboratori, reclutata interamente in Sicilia” - aggiunge il direttore della Sicilia Film Commission Nicola Tarantino che conclude: “La mostra fotografica sarà inaugurata durante il prossimo Festival Internazionale del Cinema di Cannes nel 2022 e sarà poi in tournée in Europa con una tappa a Palermo”.
Alla presentazione del progetto a Cannes hanno preso parte alcuni elementi dell'Orchestra Filarmonica del Teatro Massimo Bellini di Catania che ha eseguito alcune celebri colonne sonore di film ambientati in Sicilia."
Ora, a parte che non ci risulta esista una Orchestra Filarmonica del Teatro Massimo Bellini di Catania, di questo fotografo lussemburghese Moja che avrebbe dovuto ricreare "le ambientazioni e gli scenari dei film e mostrando la stupefacente bellezza del patrimonio artistico monumentale dell’isola", a fare una ricerca sul web si trova davvero pochissimo; nel suo stesso sito non risultano mostre effettuate e neanche pubblicazioni, in compenso si scopre che affitta il suo studio e noleggia o vende attrezzature varie.
Anche a voler fare una ricerca sul database Limna, una sorta di bibbia dell'arte visiva mondiale con oltre 800 mila artisti censiti, tra cui molti fotografi siciliani (tanto per dire...), di questo Moja non c'è traccia.
Fatto sta che per l'opera di questo fotografo lussemburghese l'assessorato retto da Manlio Messina stanzia 250 mila euro.
Queste che seguono sono le 12 foto facenti parte del progetto "Sicilia, donne e cinema" e ciascuno potrà valutare quanto attinenti con gli obiettivi di cui sopra e quanto siano aderenti alla presentazione che ne fa la Sicilia Film Commission di cui sopra.
Ogni singola foto ha un titolo che dovrebbe evocare un'opera cinematografica: sicuramente ciascun lettore potrà immediatamente valutare quanto, repetita iuvant, sia riuscito come sostenuto dall'assessorato, per 250 mila euro, a ricreare "ambientazioni e gli scenari dei film mostrando la stupefacente bellezza del patrimonio artistico monumentale dell’isola."
Il Gattopardo
Malena
Kaos
Il viaggio
L'uomo delle stelle
L'avventura
Stromboli
Un piacere più grande
La moglie più bella
La terra trema
Respiro
La ragazza con la pistola
Questi i 12 scatti che secondo l'assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo della regione siciliana sarebbero stati "idonei al raggiungimento degli obiettivi dell'Amministrazione, ossia l'attrazione in Sicilia di un maggior numero di produzioni internazionali e stimolare un crescente flusso di visitatori correlato al fenomeno del cosiddetto cine-turismo." e, ripetiamo per la terza volta, a ricreare "le ambientazioni e gli scenari dei film e mostrando la stupefacente bellezza del patrimonio artistico monumentale dell’isola."
Per queste 12 foto l'assessorato regionale allo sport, turismo e spettacolo ha pagato 250 mila euro.
DUECENTOCINQUANTA MILA.
Come e con quali modalità (affidamento diretto!) sono stati spesi il restante milione e 993 mila euro per presenziare al festival del cinema di Cannes proveremo a capirlo prossimamente.
Nel frattempo l'attuale governo regionale ha deciso di rilanciare sullo stesso progetto complessivo di presenza a Cannes, sempre con affidamento diretto, addirittura quasi raddoppiando per l'edizione 2023 la somma stanziata: 3 milioni 750 mila euro.
Il resto, intanto proseguendo nell'analisi dell'edizione 2022 (per quella 2023 c'è tempo), alla prossima puntata: anche perché di cose interessanti, tra celebrazioni varie e "See Sicily", pare ci sia da scriverne per un paio di anni...
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