

Mentre si alza il livello della tensione per l'aumento dei contagi, ricoveri e varianti all'attacco di tutto l'alfabeto greco, ecco che comincano ad uscire i primi buchi nonostante la neve sia ancora fitta.
Buchi neanche tanto inaspettati considerato il livello dei costi che abbiamo più volte documentato per servizi, assunzioni e forniture varie.
È probabile che alla fine della fiera il conto economico degli svariati hub vaccinali supererà i costi sommati delle varie ricostruzioni post belliche degli ultimi 2000 anni, crociate e guerre mondiali comprese.
A darne un primo assaggio la circolare n. 54079 del 10 dicembre, firmata dal dirigente generale dell'assessorato regionale alla Salute del governo di Nello Musumeci, l'ing. Mario La Rocca.
Ed è bellissima, ma proprio bellissima.
Deve confessarsi che l'abbiamo dovuta leggere sette volte prima per tradurla e poi comprendere quello che davvero intendeva rappresentare.
L'oggetto è "Riscontro nota prot. n. 64395/DRPC Sicilia del 7/12/2021. Scadenze contratti noleggio degli allestimenti HUB vaccinali temporanei."
E già qua i termini che solleticano sono diversi: contratti, noleggio, allestimenti, HUB temporanei...

E già in questo caso il tema era il subentro a contratti stipulati in realtà dalla struttura della Protezione Civile regionale.
La nota dell'ing. La Rocca ha infatti come primo destinatario il Dirigente Generale della Protezione Civile siciliana ing. Salvo Cocina e poi a seguire i Commissari Covid 19 per le Città Metropolitane di Catania, Messina e Palermo, i Direttori Generali delle ASP, il DG di Villa Sofia Cervello, il Presidente della Regione Siciliana ed il suo Ufficio di Gabinetto, concludendo con l'Assessore Regionale della Salute.
La nota citata in oggetto cui La Rocca dà riscontro riguarda proprio "le scadenze dei contratti di noleggio degli allestimenti degli HUB vaccinali temporanei": pare che ci siano numeri da brividi e con questa nota la Protezione Civile comunica all'assessorato alla Salute che le risorse finanziarie straordinarie assegnate dal governo centrale sono finite e quindi a far data da un certo periodo le spese andrebbero a ricadere sui bilanci delle varie aziende sanitarie territoriali.
Si tratta di milioni e milioni di euro cui, probabilmente, finché pagava Pantalone nessuna badava con la necessaria attenzione.
Nella sua circolare circolare l'ing. La Rocca ritiene opportuno in apertura "evidenziare comela realizzazione degli HUB sia di esclusiva competenza della Protezione Civile, sia dal punto di vista gestionaleche per quanto riguarda la copertura finanziaria." Bon.
E sente il bisongo di fornire sostegno a questa affermazione: "Ne è prova - si legge - sia la genesi delle decisioni assunte in ordine ala realizzazione degli HUB, che come correttamente ricordato dal Dirigente Generale della PC, sono frutto delle direttive dell'On. Presidente della Regione in qualità di commissario per l'emergenza per garantire la massima tempestività d'intevento e consentire il raggiungimento degli obiettivi vaccinali fissati dallo Stato, sia la circostanza che i costi per l'allestimento di strutture temporanee sono stati previsti nella Circolare 6961 del 10/02/2021 della Protezione Civile Nazionale "Guida per la compilazione della schede di rendicontazione delle spese sostenute" opportunamente compilata avrebbe posto a carico del Bilancio Nazionale le spese sostenute nell'Emergenza delle Protezioni Civili Regionali."
Sul "raggiungimento degli obiettivi vaccinali" da parte del governo regionale e suoi vari commissari è probabile si scriveranno enciclopedie...
La nota si fa sibiliina, ma traducendo riferisce di queste famigerate "schede" per trasferire a Pantalone le "spese sostenute" e l'uso del condizionale di "avrebbe posto a carico del Bilancio Nazionale" mette un pò di inquietitudune: soprattutto ai dirigenti della ASP.
Poi prosegue, e qua si fa complicata:
"D'altra parte, si ribadisce che pur prendendo atto delle attività poste in essere per la realizzazione dei numerosi HUB vaccinali realizzati nel territorio della Regione, le relative spese non sono ammissibili in quanto non ricomprese tra quelle previste dalla delibera di Giunta n. 94 del 17/03/2020 e pertanto non possono trovare copertura finanziaria sulle somme del fondo sanitario reguonale destinate al soddisfacimento dei Lea, dovando viceversa trovare copertura finanziaria sugli ordinari capitoli per spese di protezione civile."
Da mal di testa...
E infatti:
"Quanto sopra precisato, alla luce delle indisponibilità finanziarie palesate dalla Protezione Civile Regionale - a cui si rivolge ancora l'invito a rendicontare alle autorità nazionali le spese a vario titolo sostenute - e considerato che l'attività di vaccinazionerientra tra le attività territoriale delle ASP, al fine di dare continuità al normale funzionamento degli HUB si invitano i Direttori Generali a surrogare la Protezione Civile nelle attività di mantenimento degli HUB per la prosecuzione della campagna vaccinale."
Qua la testa gira a tremila...
"A tal riguardo - prosegue La Rocca - vorranno dare continuità alle attività ad oggi garantite dalla Protezione Civile e subentrando nei contratti di noleggio o attivando ordinarie procedure di gara.
Le eventuali somme pregresse non pagate dalla Protezione Civile Regionale potranno essere sostenute dalla ASP e rendicontate, come previsto dalla nota prot. n. 0053065 del 2/12/2021."
La storia si fa complicatissima e non è facile capire come si potrebbero "rendicontare" in pubbliche amministrazioni spese effettuate da altri organi, con procedure emergenziali e senza i necessari impegni preventivi di spesa.
La nota si chiude con un elenco di 16 ditte relativo all'attività del Laboratorio Tecnico d'Emergenza "che ha gestito e smistato le numerose forniture di strumentazioni e materiale diagnostico, necessarie a garantire le attività regionali per laboratorio Covid-19."
E infine la richiesta alla "Protezione Civile Regionale di fornire alle Aziende in indirizzo, tutte le informazioni ritenute necessarie al subentro ai contratti in itinere."
Eh si, queste "informazioni" sarà opportuno renderle note non soltanto alle "Aziende in indirizzo", intanto l'impressione è che la neve si stia sciogliendo, forse più rapidamente del previsto...