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CODACONS porta in procura il caso delle tute del 118 sollevato da Sudpress

26-01-2021 06:00

redazione

Cronaca, Focus, Sanità, codacons,

CODACONS porta in procura il caso delle tute del 118 sollevato da Sudpress

L'impressione è che intorno al covid stia capitando di tutto...

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Lo scorso 12 novembre abbiamo raccolto e rilanciato la denuncia del MUD, movimento che riunisce gli operatori del 118, operatori tra i più esposti nell'assistenza ai malati covid.

 

Veniva segnalato che i presìdi di sicurezza loro forniti risultavano del tutto inadeguati e persino pericolosi.

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A distanza di qualche giorno abbiamo ricevuto e pubblicato una nota inquietante dell'avvocato dell'azienda produttrice delle tute contestate.

 

Ci informava che la ditta turca il cui marchio risultava esposto su quelle tute non aveva mai commercializzato in Italia suoi prodotti, giungendo alla conclusione che si trattava di materiale, testualmente, "falso o contrafatto".

Adesso l'intervento del CODACONS di cui riceviamo il comunicato:

SCARSA QUALITA’ DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ANTICOVID: IL CODACONS SICILIA  PRESENTA ESPOSTO ALLA PROCURA DI CATANIA
 
LE TUTE ANTICOVID FORNITE DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SAREBBERO ADDIRITTURA CONTRAFFATE
 
 
Il Movimento Unito Dipendenti 118 ha segnalato attraverso una nota al Giornale Online Sudpress, corredata di prova fotografica, l’inadeguatezza e la pericolosità dei dispositivi di protezione individuali che gli sono stati forniti dalla pubblica amministrazione. In particolare denunciano la fornitura di tute anticovid (denominate Florestil Flomen 9700) “di scarsa qualità, con imbottitura interna che si sfilaccia nella fase di vestizione e che addirittura, cosa più grave, si deteriora e si buca al solo naturale sfregamento nelle funzioni di deambulazione…”.
 
Tali dispositivi inoltre, sarebbero addirittura contraffatti, come dichiarato dall’avv. Vincenzo Paternello, che attraverso una nota alla redazione del giornale Sudpress chiarisce “ la società turca sua assistita FLOMAK TEKSTIL MAKINE MUHENDISLIK, quale produttrice della tuta denominata Florestil flomen 9700, rappresenta di non aver mai commercializzato e/o distribuito, né direttamente né tantomeno attraverso suoi agenti e/o intermediari, il suddetto dispositivo di protezione individuale in Sicilia”.
 
Alla luce di quanto appreso il Codacons Sicilia ha deciso di presentare un esposto-denuncia alla Procura di Catania. E’ assolutamente necessario accertare se la pubblica amministrazione abbia fornito presidi medici di scarsa qualità agli operatori del 118, o se addirittura abbia acquistato delle tute mediche di protezione contraffatte, commenta l’Avv. Carmelo Sardella, Dirigente dell’Ufficio Legale Codacons Sicilia.
 In considerazione della situazione epidemiologica, è dovere dello Stato fornire presidi medici di protezione adeguati, che possano garantire la massima sicurezza a tutti gli operatori del 118, che giornalmente soccorrono i malati Covid mettendo a rischio la loro salute.
 
Nell’esposto, redatto da Selene Alba dell’Ufficio Legale Regionale Codacons Sicilia, si chiede alla Procura di Catania di avviare immediate indagini per verificare la possibile sussistenza di responsabilità penali, a carico dei soggetti pubblici e/o privati interessati.

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