SPIEGHINO PIUTTOSTO COSA STA SUCCEDENDO IN QUELLA SCUOLA!
Qualche giorno fa ( e lo riportiamo in calce) abbiamo dato notizia, con un articolo a firma di Giuseppe Ferrara, di una dura polemica che oppone i rappresentanti in Consiglio d'istituto dei genitori degli studenti all'attuale dirigente scolastica.
I rappresentanti dei genitori, in una lunga lettera inviata alle varie istituzioni, elencano una serie di contestazioni precise che meriterebbero risposte chiare.
Per tutta risposta abbiamo invece ricevuto via pec una sorta di diffida da parte di un avvocato in nome e per conto della dirigente scolastica Ornella Peri.
Nella missiva ci viene contestato di aver riferito la nota polemica al “Consiglio d'Istituto” e non già più specificatamente alla “Componente dei rappresentanti dei genitori del Consiglio d'Istituto” come in effetti è.
Tuttavia, nell'articolo abbiamo riportato il documento originale dal quale si evince chiaramente chi è che la firma, “I membri del Consiglio d'Istituto Componente Genitori”, e non è certo un banalissimo refuso a cambiare la sostanza dei fatti e delle contestazioni, ai quali né la dirigente Peri né l'avvocato che ha ritenuto diffidarci hanno inteso dare le risposte che i genitori e gli studenti continuano a chiedere.
Sarebbe stato preferibile rispondere alle legittime e motivate istanze di genitori e studenti, piuttosto che provare a tacitare chi ha dato notizia di fatti gravi che stanno in ogni caso scuotendo quella comunità scolastica, portando genitori ad una azione così eclatante che di certo avrebbero voluto evitare se solo in quella scuola vi regnasse quella serenità che evidentemente non c'è.
E la notizia, per quanto ci riguarda, era e resta proprio questa: in quella scuola sta accadendo qualcosa che turba la necessaria serenità di una istituzione scolastica ed a questo si deve rispondere.
Invece l'avvocato della dirigente scolastica arriva ad affermare che aver dato una notizia di sicuro pubblico interesse avrebbe provocato "una grave ed immotivata lesione della onorabilità, professionalità e dignità della Professoressa Peri sia nelle sue funzioni di Pubblico Dirigente Scolastico che in quelle afferenti la vita privata.
Ancora, e non meno importante ed allarmante, è la compromissione della sicurezza per la incolumità personale della Professoressa Peri che in conseguenza del “pezzo” in oggetto così come disgraziatamente proposto ai lettori, ed in considerazione di alcune specifiche e note criticità dell’ambiente e del territorio in cui ella opera professionalmente, è allo stato esposta a rischi gratuiti e non indifferenti."
Un tentativo inaccettabile di tacitare stampa e genitori rappresentanti in Consiglio d'Istituto che respingiamo fermamente, ribadendo l'obbligo della dirigente scolastica, proprio perché pubblico funzionario, di rispondere con chiarezza alle contestazioni che le sono state pubblicamente rivolte da una componente qualificata del Consiglio d'Istituto.
Al contempo ci faremo parte diligente affinché le autorità responsabili dei controlli sulle istituzioni scolastiche accertino i fatti e l'adeguatezza delle parti in causa.
Come sempre mettiamo a disposizione nella sua versione integrale la diffida ricevuta, affinché i lettori se ne facciano libera opinione, riservandoci ogni azione a tutela del nostro dovere di informare senza subire intimidazioni di sorta.


Leggi l'articolo diffidato: