Per noi è sempre occasione di farne notizia, ricordando che quanto accade non è mai un caso e il più delle volte è proprio perché si tollerano per troppo tempo situazioni assurde. È accaduto ieri, in questo momento di tragedia mondiale, con una mail delle 12.24 che per inviarla a tutte le redazioni ha impiegato almeno 2 persone stipendiate con soldi pubblici. Il massone in sonno presidente della Camera di Commercio del Sud Est Pietro Agen, che è anche presidente della ConfCommercio di Catania, presidente del Confidi Cofiac e padre di Vasco, ci ha tenuto a comunicare urbi et orbi che l'ANAC non ha ritenuto illegittima la nomina a presidente della SAC Aeroporto di Catania dell'agricoltore Sandro Gambuzza, già componente della giunta della stessa camera di commercio del Sud Est. Tutta Catania, probabilmente l'intera Regione Sicilia, con in testa il presidente Musumeci e il sindaco Pogliese che stanno partecipando addirittura come soci a simili gestioni, saranno sollevati della lieta ed essenziale notizia.
Lo abbiamo scritto nei giorni scorsi cosa sono stati capaci di fare alla Camera di Commercio del Sud Est presieduta dal signor Pietro Agen in piena emergenza nazionale dichiarata dal governo: comprare libri sul vino!
Idem per quanto riguarda il Gruppo SAC Aeroporto di Catania, che mette il personale in cassa integrazione a zero ore e continua a conferire ben 8 (OTTO) consulenze esterne con affidamento diretto e senza alcuna rotazione: con l'aeroporto praticamente chiuso.
Una Camera di Commercio che, come socio di maggioranza, è riuscita a designare 4 componenti su 5 (la quinta formalmente designata dal sindaco di Catania ma per coincidenza moglie di un socio del figlio di Agen) di un consiglio di amministrazione che costa 240 mila euro l'anno ed i cui consiglieri non hanno alcuna esperienza nella gestione aeroportuale, che non è certo roba da poco e i risultati si vedono figurando con le peggiori performance d'Italia.
Tanto esperti e precisi da consentire persino un bando pubblico, firmato dal top manager Nico Torrisi,(quello laureato a 31 anni in una quadriennale che ha dato soldi pubblici a volontà alla sua "family" e persino a chi dovrebbe controllare l'azienda privata della sua famiglia), per la nomina del direttore generale che non ha previsto neanche il titolo di studio.
Quello che gli preme subito comunicare è che sarebbe stata respinta, ma non risulta ancora pubblicata, una segnalazione relativa ad una potenziale causa di inconferibilità in capo a Sandro Gambuzza, attuale presidente della SAC con indennità annua di 50 mila euro, per il fatto che era stato in precedenza amministratore di quell'altro enorme mistero gestionale che è la SOACO Aeroporto di Comiso, controllato dalla SAC.
Ora è tutto apposto...
AVVERTENZA PER PM, GIP E GIUDICI (nel caso di denuncia per diffamazione questo inciso fa parte integrante dell’articolo): questo, come tutti gli altri dedicati a SAC e Camera di Commercio di Catania, (tra loro collegate per gestione, direzione e controllo), è indispensabile, a fini di giustizia, valutarlo in relazione a tutti gli altri pubblicati, (alcuni elencati in via non esaustiva in calce e compresi quelli che saranno pubblicati prossimamente), in quanto fa parte di un’unica organica attività d’inchiesta giornalisticaorientata alla funzione di pubblica utilità di raccontare le dinamiche del potere locale, i metodi di gestione di enti pubblici e l’utilizzo di pubbliche risorse. Di conseguenza toni e contenuti sono direttamente correlati alla successione narrativa.