
E' ufficiale. Dopo le voci che si sono rincorse per una giornata intera a seguito della violenta critica dell'assessore ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi, il cda del Teatro Stabile presieduto dal notaio Carlo Saggio, riunitosi nel pomeriggio, ha formalizzato l'incarico a Laura Sicignano come direttore artistico del teatro. La fondatrice e direttrice del teatro Cargo di Genova, una piccola realtà del capoluogo ligure, ha nel suo curriculum varie esperienze di regista e scrittrice di testi teatrali in diversi spettacoli, oltre ad essere stata direttrice di altri teatri a Genova e di rassegne. Domattina la presentazione nel corso di un incontro con la stampa
Alla fine quindi il cda del teatro Verga ha scelto il nome del suo nuovo direttore artistico, compreso in una rosa di quattro insieme a quelli di Moni Ovadia, Sebastiano Lo Monaco e Orazio Torrisi. In particolare, il nome di Ovadia era risultato tra i favoriti, in virtù della sua lunga esperienza nel mondo dello spettacolo, tra teatro, cinema e tv. Milanese di origini ebraiche, Ovadi, attore, regista, scrittore e cantante, è considerato tra i personaggi di spicco della cultura italiana ed è molto noto anche per le sue battaglie a sostegno della pace.
La scelta di Laura Sicignano, aveva detto l'assessore Sgarbi in mattinata segue i criteri dell'appartenenza politica. "In qualità di assessore dei beni culturali e dell'identità siciliana - ha dichiarato il rappresentante del governo regionale- denuncio la decisione annunciata del Cda del Teatro Stabile di Catania di procedere alla nomina del direttore del teatro seguendo criteri di valutazione politici e non di merito culturale e artistico. Così a Moni Ovadia si intende preferire Laura Sicignano, gradita al Pd e al ministro Franceschini. D'altra parte la stessa Sicignano, nel suo curriculum - osserva Sgarbi - fa riferimento a una non meglio precisata candidatura alle Regionali, senza indicare la regione e il partito. La regione è la Liguria. Il partito e' il Pd. Il moralista a giorni alterni Claudio Fava - conclude Sgarbi - invece di preoccuparsi delle scelte sessuali di Cecilia Strada, potrebbe utilmente occuparsi della ingiusta bocciatura di Moni Ovadia".
Laura Sicignano, 50 anni, in effetti è stata candidata, nel 2010, al consiglio regionale della Liguria in quota Pd ottenendo solo 322 voti e l'ultimo posto in quanto a preferenze dei candidati nella lista del Partito

democratico.