![resized-1bh4b-.jpg resized-1bh4b-.jpg](https://globaluserfiles.com/media/4011_4b5534ecb5259f462991a8523af1756d1380f96c.jpeg/v1/w_0,h_0/resized-1bh4b-.jpg)
Dunque e forse i dipendenti comunali vedranno lo stipendio dopo ben due settimane. “Siamo a cavallo del fine settimana quindi confido che possano essere già accreditati domani -spiega- per non slittare ulteriormente”. Ma ? Dalle sembrerebbe che "La non avrebbe determinato il pagamento della quota del contributo di solidarietà da parte del Ministero dell’Interno. Ma con le relative certificazioni il Ministero ha dato il via libera e i fondi sarebbero disponibili". Insomma i soliti scaricabarile per nascondere ritardi su ritardi. “Solo che inevitabilmente, –spiega Andò- La delibera è stata approvata mercoledì scorso e giovedì abbiamo trasmesso tutta la documentazione al Ministero”. “Si tratta di motivi di ordine tecnico e pratico considerando che siamo già in periodo estivo anche a Roma –minimizza l’assessore al bilancio –Pertanto Il punto è che ciò che viene considerato normale all’interno dell’Amministrazione forse non è tale per i 2800 dipendenti che attendono quanto gli spetta. Una si è già verificata lo scorso anno quando , ma la Giunta Bianco lo approvò il 6 luglio. Il documento contabile poi passò in Consiglio Comunale solo a fine luglio 2016 per essere emendato ed eventualmente votato. Naturalmente ciò ebbe che necessitando di liquidità, che potevano essere sbloccate solo approvando il consuntivo del bilancio comunale, dovettero subire i Tutto questo viene sempre definito come "normali" tempistiche, nulla di particolare, ma ancora una volta le conseguenze le pagano le famiglie.
altri giorni che sia accumulano alla settimana di attesa
cosa è successo esattamente
dichiarazioni di Salvo Andò
mancata approvazione del bilancio consuntivo
una volta fatto il bilancio e trasmessi gli atti
considerando il passaggio che avviene tra la Banca d’Italia e il tesoriere, qualche giorno se ne va
non si tratta di alcun problema particolare, ma sono tempistiche normali legate alla burocrazia”.
situazione simile
il bilancio consuntivo 2015 si sarebbe dovuto approvare per legge entro il 30 aprile 2016
ripercussioni su tante famiglie catanesi di dipendenti comunali
ritardi dei pagamenti.