
E' l'annuncio alle migliaia di attivisti e simpatizzanti arrivati da tutt’Italia al Foro Italico di Palermo dove è in corso la manifestazione nazionale del MoVimento 5 Stelle. "Dal primo all'ultimo eletto dobbiamo ricompattarci, dobbiamo andare avanti e decidere come vivremo i prossimi vent'anni" “Si sono tornato. Io farò il capo politico, prenderò delle decisioni, perché alla fine qualcuno deve prendere delle decisioni, prima le prendeva Casaleggio e le prendevamo insieme, era diverso. Adesso sono da solo. Ci sono a tempo pieno, nessun passo di lato. Vogliamo dimostrare che possiamo governare Torino, Roma, Palermo, Genova, Livorno anche con gli sbagli che abbiamo fatto. Questa storia ci serve e ci dà degli anticorpi". E’ il saluto di Beppe Grillo alle migliaia di attivisti e simpatizzanti arrivati da tutt’Italia al Foro Italico di Palermo dove è in corso la manifestazione nazionale del MoVimento 5 Stelle. Due giorni di incontri dedicati al tema "Governo dei cittadini" con protagonisti i portavoce europei, nazionali, regionali, sindaci e amministratori pentastellati. AL MERCATO DI BALLARO’ –Prima di arrivare al Foro Italico, il leader 5 Stelle aveva effettuato una passeggiata allo storico mercato di Ballarò. "Ricompatteremo tutto – aveva detto - siamo di fronte alla seconda ondata di questo esperimento, noi siamo stati i topi dell'esperimento della prima fase. C'è stato entusiasmo, un'emozione fortissima, il vaffaday, le piazze piene, bisogna ricreare quell'emozione lì: è il nostro momento. Dal primo all'ultimo eletto dobbiamo ricompattarci, dobbiamo andare avanti e decidere come vivremo i prossimi vent'anni". RIVALITA’ NEL DIRETTORIO? NORMALI – Ai cronisti che gli hanno chiesto delle voci di rivalità nel Direttorio ha così risposto: "Forse sì, ma è normale, del resto la tv è immagine, c'è quello che funziona di più o quello che funziona meno". I parlamentari "li ho visti un po' stanchi, ma è normale", ha aggiunto ma a chi gli ha domandato se li abbia visti affascinati dal potere ha replicato: "Quello no". Dopo il breve saluto dal palco, Grillo ha lasciato il microfono a Chiara Appendino. La sindaca di Torino è stata la vera star della mattinata, circondata dai militanti durante un giro tra i gazebo. Decine i selfie scattati, qualcuno le ha chiesto di autografare delle magliette. L’altra sindaca, Virgina Raggi, ha rinviato l’arrivo a domani essendosi fermata a Roma per seguire da vicino gli sviluppi della palazzina crollata in quartiere a nord nella Capitale. Nel prato sono stati allestiti 180 gazebo e due palchetti per le ‘agorà’ che affiancheranno il palco principale. I gazebo saranno divisi per temi e per protagonisti: ogni Regione e ogni comune amministrato dal Movimento ne avrà uno o di più (la Sicilia, ad esempio, avrà 5 gazebo). Rosita Celentano e Claudio Gioé presenteranno la kermesse. Dario Fo farà un intervento video. Sold out in molti alberghi della città, il M5s stima almeno 100 mila presenze.