
Arrivano i comunicati di plauso alle forze dell'ordine e alla procura per l'eccellente lavoro svolto quotidianamente e che ha portato oggi agli arresti legati all'operazione Caronte Riportiamo a seguire i comunicati stampa di apprezzamento arrivati da Addiopizzo Catania, da Confindustria Sicilia e Catania e dall'Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Enzo Bianco. ADDIOPIZZO "Addiopizzo Catania apprende con soddisfazione la notizia dell'arresto di oltre 23 soggetti indagati a vario titolo per associazione mafiosa e altri reati connessi, oltre che dell'avvenuto sequestro di un patrimonio dal valore di oltre 50 milioni di euro. Alla Direzione Distrettuale Antimafia etnea e al Ros dei Carabinieri di Catania va il nostro consueto riconoscimento per il lavoro svolto sul territorio. Cogliamo l'occasione per invitare i cittadini ad osservare come, alle infiltrazioni mafiose nell'economia di questa città, si contrappone da un lato una costante ed efficace attività investigativa, e dall'altro la presa di posizione di tutti quegli imprenditori della lista pizzo free di Addiopizzo Catania che dimostrano che al di fuori di una economia inquinata, c'è un'altra economia sana e produttiva, che è quella di cui ha fortemente bisogno questa terra". IVAN LO BELLO, VICEPRESIDENTE CONFINDUSTRIA SICILIA "L'operazione che oggi a Catania ha portato all'arresto di 23 persone dimostra come ancora Cosa nostra sia infiltrata in settori strategici dell'economia siciliana, dai trasporti marittimi e terrestri, all'edilizia e alla grande distribuzione. È per questo che non è possibile abbassare la guardia. Bisogna tagliare alla radice ogni forma di collusione, perché il rischio è quello di lasciare il campo a una mafia degli affari che, nel tempo, ha saputo cambiare veste diventando ancora più subdola e pericolosa. Un plauso particolare va alla Dda etnea guidata dal procuratore Giovanni Salvi e ai carabinieri del Ros che sono riusciti a ricostruire un tessuto criminale capace di espandersi a macchia di leopardo in tutta la Sicilia e non solo". DOMENICO BONACCORSI DI REBURDONE, CONFINDUSTRIA CATANIA “Ancora una volta, la Dda di Catania e i carabinieri del Ros hanno portato a termine un’operazione investigativa brillante, assestando un durissimo colpo agli interessi illeciti di Cosa Nostra. A tutti i servitori dello Stato, quotidianamente impegnati nella difficile opera di affermazione della legalità, va il plauso e il sostegno convinto degli imprenditori di Confindustria che credono nell’impresa sana e libera dall’oppressione mafiosa. La fila di successi ottenuti in questi mesi nella lotta alle organizzazioni criminali e la sistematica aggressione ai loro patrimoni illeciti, ci incoraggia nel credere che la positiva svolta impressa dalla magistratura e dalle forze dell’ordine nel nostro territorio sia ormai finalmente irreversibile”. ENZO BIANCO "Un'operazione che colpisce quell’intreccio mafia-affari-politica che abbiamo sempre denunciato, individuando il meccanismo utilizzato dalle cosche per infiltrarsi in settori economici e imprenditoriali strategici per la nostra terra come i trasporti marittimi e terrestri, l'edilizia e la Grande distribuzione organizzata, in particolare nel campo alimentare. Risulta evidente come una simile situazione finisca con il condizionare pesantemente, e penalizzare, l’economia sana.Particolarmente inquietante poi è la parte delle indagini che riguarda la volontà delle cosche di essere presenti nelle attività politiche. Si tratta dunque di un ennesimo brillante risultato che si inserisce nel solco della strategia portata avanti dalla Procura della Repubblica di Catania e che, grazie all'azione di uomini di altissimo livello, ha consentito di sferrare un colpo dopo l’altro alla criminalità organizzata e ai suoi affari”.