
Carissimi lettori, ricevo da un collega giornalista un comunicato in cui si annuncia che " Il Commissario Straordinario per l’Area di Sviluppo Industriale di Catania, dott. Dario Montana mercoledì 19 ottobre alle ore 11:30 presso la sede dell’Ente consortile, con la presenza dell’avv. Goffredo D’Antona, terrà una conferenza stampa per illustrare le motivazioni della presentazione della denuncia querela per diffamazione a mezzo stampa nei confronti della testata on-line SUDPRESS". Ribadisco ancora, che il comunicato non è stato inviato a Sud ma è pervenuto alla sottoscritta per altra via. Perché Montana sceglie di fare una conferenza stampa? Perché se, si è sentito offeso personalmente, organizza una conferenza sul posto di lavoro? E' un esperimento mediatico? Non posso credere che un uomo che ho sempre stimato possa progettare un tale disegno Ciò premesso, dirò che, dopo avere ricevuto una lettera anonima dove mi si minacciava che "se non smettevo di scrivere, mi avrebbero rotto le mani", oggi posso affermare, che personalmente, la denuncia annunciata dal Commissario Dario Montana, mi ferisce molto di più. Perché, quando ho ricevuto quella lettera di minacce, seguendo il libero arbitrio, ho deciso che niente avrebbe potuto fermarmi; ma scoprendo che Dario Montana ha deciso di querelarmi mi sono sentita veramente priva di scelta. In che modo io, ho offeso Dario Montana? Abbiamo scritto 4 articoli che lo riguardano ed ogni volta abbiamo ribadito la stima e la buona fede nei suoi confronti. Riporto alla lettera alcune frasi: "Fin dall’inizio Sud ha ribadito la stima nei confronti di Dario Montana e della sua personale storia, il fratello è stato ucciso dalla mafia"; (articolo del 29-9-11) "Torneremo a cercarlo, convinti della buona fede di un uomo come Montana che non può far altro che accogliere le domande, non di Sud, ma della società civile siciliana" (articolo del 29-9-11); "Lui, fratello di un uomo ucciso dalla mafia, negli anni si è distinto per essere un paladino della legge"(articolo del 2-9-11); "Dario Montana è un uomo mite e coraggioso. Fratello del Commissario di PS, Beppe, ucciso dalla Mafia a Palermo, è uno degli animatori di Libera a Catania. A Dario Montana dobbiamo inoltre la celebrazione annuale di quella giornata della memoria durante la quale, tra l’altro, viene data lettura del lunghissimo e sempre aggiornato elenco delle vittime di Mafia" (articolo del 29-8-11); Aggiungo che abbiamo fatto un video satirico su di lui, senza mai offenderlo. In questo paese è forse vietata la satira? In questo paese il giornalista non può più esercitare? Che fine ha fatto il diritto di cronaca? Sapete cari lettori, come si fa ad intimidire un giornalista? Ci sono due modi, lo spiega l'ordine: attraverso le violenze o le minacce, oppure attraverso le querele per diffamazione. Ad ora, quindi, io non dovrei avere più parole. Il mio cervello, e non le mie mani (perché non basta questo a fermarmi), si sarebbe "rotto" quando ho letto quel comunicato. Ho 29 anni, ho una famiglia, sto cercando di costruire il mio futuro e dovrei guardare in faccia i miei cari e dire loro che le mie prospettive, quelle di mio marito, dei miei figli sono compromesse. Tutto compromesso perché non voglio smettere di scrivere, ma è giusto sacrificare le persone che amo per una mia scelta? NON VOGLIO CREDERE CHE IN ITALIA SIA FINITA L'INFORMAZIONE e per questa ragione scriverò su SUD, scriverò una nota all'Ordine Nazionale dei Giornalisti. IO FARO' SENTIRE LA MIA VOCE, PERCHE' SOLO UNA SOCIETA' INFORMATA PUO' VINCERE LE BATTAGLIE PER MIGLIORARSI