Angelo Villari, segretario pronvicale catanese della CGIL, scrive a SUD (Sugli affari di casa FIDELBO-FINOCCHIARO). "Leggo su SUDPRESS le polemiche scaturite dall'inaugurazione del PTA di Giarre nelle quali sono chiamato in causa, come se mi si volesse trascinare in una strumentalizzazione politica dalla quale rifuggo con assoluta fermezza. Premetto che sono stato invitato alla inaugurazione del PTA insieme ai miei colleghi di CISL e UIL, i quali erano come me presenti all'evento, dalla Direzione dell'ASP. In quella occasione ho molto apprezzato nella qualità di Segretario della CGIL l'apertura di quella struttura, perché riteniamo rappresenti per il territorio un presidio importante e necessario di assistenza e tutela sanitaria che si integra con i servizi ospedalieri e che può evitare ricoveri inappropriati. Abbiamo anche auspicato nella stessa occasione che presto possano nascere i PTA negli altri distretti sanitari del territorio catanese. Durante l'inaugurazione si e' assistito alle proteste di alcuni cittadini che hanno espresso un loro legittimo dissenso perché preoccupati del destino dell'ospedale. Su queste proteste da parte nostra abbiamo dichiarato che esse hanno ragion d'essere solo se si pensa di smantellare i servizi esistenti all'interno del Presidio ospedaliero. Naturalmente siamo fermamente convinti che la Sanità debba essere organizzata dentro una logica di razionalizzazione che superi doppioni e sprechi che nulla hanno a che vedere con la difesa della salute dei cittadini. Infine, per cio' che concerne l'incarico affidato all'esterno per la gestione informatica della struttura non ho personalmente, ne abbiamo come CGIL, molto da dire, tuttavia ritengo che tutto sia stato svolto nel rispetto delle regole e che se eventuali irregolarità vi fossero non sta a me valutarle. Mi permetterete, pero', di pensare, e l'ho già espresso precedentemente, che la polemica scaturita su questa questione nasconda una strumentalizzazione politica dettata dalle note vicende regionali che nulla hanno a che fare con l'apertura del PTA ne, tanto meno, con la più importante tutela del diritto alla salute dei cittadini che per la CGIL va messo al primo posto". Grazie Il Segretario Generale CGIL Catania Angelo Villari SUD INTERVISTA ANGELO VILLARI Sudpress: Che ne pensa del servizio di informatizzazione del PTA di Giarre, assegnato in tempi record senza gara d'appalto? Angelo Villari (Cgil): Non è che ne sappia molto, se non per quanto letto sui giornali... Ho partecipato all'inaugurazione del PTA perché invitato, in qualità di segretario della Cgil. Credo che si tratti di una struttura innovativa Per il resto francamente non so che dire... Sudpress: Quindi, non prende nessuna posizione su questo... Angelo Villari (Cgil): Ma non è che non prendo posizione...Noi non ne sappiamo nulla, se non quello che c'è sui giornali. Se questa cosa è un atto di strumentalizzazione di fatti politici, non ci interessa. Noi siamo assolutamente per garantire il diritto alla salute delle persone. Non vogliamo strumentalizzazioni politiche. Per il resto, non sappiamo nulla. Sudpress: E non c'è nessun problema di trasparenza? Angelo Villari ( Cgil): Non ho detto questo. Sudpress: Come giudica la manifestazione dei comitati cittadini? Villari: Io ero lì e ho visto la manifestazione che c'era. Noi non l'abbiamo criminalizzata. Era la manifestazione legittima di un gruppo di cittadini, che criticava la nascita del PTA con queste modalità. Sudpress: Da parte della Senatrice Finocchiaro e di Livia Turco non c'è stato un eccesso di disinvoltura? Angelo Villari (Cgil): Non penso si possa parlare di disivoltura. Sull'opportunità politica dovreste chiedere ai soggetti politici che cita. Però io credo che sotto il profilo che riguarda strettamente la nascita del PTA, la Senatrice Turco si era impegnata per la realizzazione del progetto “Casa della Salute”. Era un progetto partito anni fa con il governo di centrosinistra, dunque immagino che la sua presenza fosse dovuta a questo. La Cgil era lì in quanto invitata a questa inaugurazione, non in quanto invitata a partecipare. La Senatrice Finocchiaro invece è una dirigente del PD, ed essendoci la Turco, pensa che la sua presenza possa motivarsi con questa ragione. Sudpress: Se dovessero emergere profili di illegittimità, prendereste le distanze da Anna Finocchiaro? Angelo Villari (Cgil): Se dovessero emergere, lo faremmo. Ora vedo solo una forte strumentalizzazione politica. Sudpress: Contro il governo autonomista o solo contro la Finocchiaro? Angelo Villari (Cgil): Io non difendo nessuno! Siccome vedo che questa strumentalità sul PTA e su ogni altra cosa si sta manifestando, e poi da parte di chi? Da parte di chi è al governo della Regione e dello Stato da sempre. Enrico Sciuto