Celebrata la Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, un’occasione per riflettere sull'impatto degli incidenti stradali in tutto il mondo.
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ogni anno 1,2 milioni di persone perdono la vita sulle strade, mentre 50 milioni subiscono ferite o disabilità permanenti. Il rapporto Dekra sulla Sicurezza Stradale 2024, intitolato "Spazi di circolazione per le persone", evidenzia come velocità, infrastrutture obsolete e comportamenti umani siano tra le cause principali di questi incidenti. Questi non sono solo numeri, sono vite umane spezzate in un'attimo. Sono storie dalle quali comprendere quanto davvero può diventare pericoloso trovarsi in auto, in moto e lasciarsi andare ad una qualsiasi distrazione.
Quella di quest'anno è l' 11° edizione dell'evento “La tua vita non ha il replay” che si tiene a Scordia grazie alla determinazione di Saro Minissale e alla collaborazione di due associazioni “22 Vintage” e “Cespos”. Minissale ha vissuto sulla propria pelle la perdita di un figlio durante un'incidente stradale. Lui, promotore dell'iniziativa, mosso dal fatto che in quegli anni mancava forse la giusta comunicazione sulla sicurezza stradale, molte furono infatti le vittime. Oltre a sensibilizzare gli adulti ed i giovani che guidavano bisognava far si che le strade potessero diventare un luogo sicuro per coloro che le percorrevano. Con i sindaci che da quell'anno ad oggi si sono susseguiti sono stati infatti molti i lavori svolti. Purtroppo le distrazioni influiscono e continueranno ad influire ma fermarsi a riflettere sul senso della vita è fondamentale per educare una generazione. Gli incidenti possono sempre accadere ma bisogna far il modo di evitarli. Questo è il senso dell'iniziativa, la vita non ha un replay appunto. La figlia di Minissale, Maria Neve ha dichiarato: Mio fratello Vito è morto nel 2007 in un tragico incidente sulla Catania Gela dove perse la vita anche un suo collega di Militello Salvatore Ragusa e rimase gravemente ferito Paolo Cristofaro. Subito dopo abbiamo fatto tante manifestazioni sia sulla Catania Gela, sia sulla strada di Lentini e grazie a Marco Falcone abbiamo avuto fondi per la sistemazione della cosiddetta “strada della morte” e molto altro. Da qui l’iniziativa che da 11 anni assieme alla super collaborazione delle associazioni si porta avanti.
Anche quest'anno le associazioni scordiense hanno lavorato per la realizzazione dell' evento dedicato alla commerazione delle vittime che Scordia piange e alla sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.
La sensibilizzazione parte dalle scuole, con una serie di conferenze pensate per gli studenti delle scuole medie e superiori, al fine di prevenire incidenti e promuovere comportamenti responsabili sulla strada.
Il 14 Novembre 2024 si è tenuta una prima conferenza per studenti delle scuole medie superiori I.S.S. "E. Majorana" e "Eris Formazione", (entrambe di Scordia), successivamente presso I.O. "P. Carrera" di Militello V.C.
Il 15 Novembre 2024 si è svolta una conferenza per studenti della scuola media presso I.C. "Salvo Basso" e successivamente presso I.C. "G. Verga" (entrambe di Scordia)
Nelle due giornate si è discusso quanto sia importante la sicurezza stradale, quanto una distrazione alla guida e gli effetti di droghe e alcol possano dar seguito a tragici epilogi. A prendere la parola sono stati:
Avv. Nicholas Straniero - Moderatore
Capitano Stefano Russo - Comando Carabinieri di Palagonia
Prof. Luigi Rizzari - Volontario Soccorritore Croce Rossa
Geom. Roberto Maniscalchi - Responsabile SOT Anas Palermo
Dott.ssa Maria Carmela Scavo - Specialista SOT Anas Palermo
Dott. Carlo Cacciato - Comandante Polizia Stradale di Caltagirone
Agli studenti, ancora una volta, sono stati donati dei caschi, per far comprendere loro l'importanza degli stessi.
Dinanzi la Villa di Scordia una simulazione di incidente mortale è stata riprodotta per far riflettere su cosa rimane dopo nel cuore di chi guarda e di chi piange una lutto così atroce.
Domenica 17 Novembre 2024 (Giornata Mondiale in Ricordo delle Vittime della Strada) una commovente fiaccolata si è tenuta a Militello in Val di Catania. Questa 11° edizione dell'evento "La tua vita non ha il replay" ha voluto creare un contatto con la comunità militellese, che ultimamente ha contato diversi concittadini che hanno perso la vita in strada.
Durante la fiaccolata in memoria delle vittime della strada denominata "Una Luce per il futuro", con ritrovo in Piazza Municipio, una panchina bianca è stata intitolata in ricordo delle vittime della strada. Il corteo si è mosso fino alla chiesa di San Domenico ove il primo cittadino l'On. Burtone ha espresso il suo pensiero. Tra testimonianze di chi può ad oggi raccontare di aver vissuto un grave incidente, le parole delle famiglie delle vittime e le canzoni intonate dai ragazzi della Nabrù School, si è creato un clima di profondo cordoglio e senso della responsabilità.
L'iniziativa è un momento di riflessione e di commemorazione per le persone che hanno perso la vita o sono rimaste gravemente ferite negli incidenti stradali. Un'iniziativa che mira a ricordare ai cittadini che la vita non ha il replay, va goduta ma preservata.
Il tutto è stato reso possibile anche grazie al contributo di attività commerciali ed associazioni: Giuseppe Sinatra EDIL S.A.M, Emme F - Ricambi auto moto e-bike Francesco Messina, Ermes Motors Fabio Mari, Infinitymoto SRL Niko Garofalo, Nabrù School Nancy Bruna Accordino e Società Cooperativa Raciti Siderurgia.