Il 16 giugno scorso l'amministrazione comunale di Catania ha avviato la sperimentazione per la definitiva chiusura al traffico della zona del Castello Ursino, piazza Federico di Svevia.
Diciamo subito che non bisogna essere pregiudiziali nei confronti di iniziative che mirano a decongestionare dal traffico veicolare spazi cittadini, per di più nel centro storico.
Però è bene tenere d'occhio come vanno queste “sperimentazioni”, i risultati che producono e le conseguenze per chi opera nelle zone che ne sono soggette.
Per quanto riguarda proprio la zona del Castello Ursino, il tema dominante è la sua difficile raggiungibilità per i flussi turistici.
I locali della zona, soprattutto ristoranti, aprono infatti quando il Museo Civico è chiuso e quindi è ragionevole pensare che la maggior parte della clientela sia locale, che si trova scoraggiata dalla chiusura veicolare e viene quindi spesso intercettata dalle decine di ristoranti che si incrociano nelle vie antistanti che non subiscono la chiusura.
A 40 giorni dal suo avvio, sarebbe bene valutare i risultati e magari se ci sono soluzioni che possono alleviare i disagi subiti dai commercianti che dichiarano un calo di fatturato del 40% e rischiano di non poter sopravvivere.