
Nel Comune di Belpasso, l'Azienda Speciale Etnambiente, responsabile della gestione di servizi pubblici locali, ha recentemente approvato i suoi documenti contabili, inducendo il Movimento 5Stelle a porre alcune domande di un certo interesse pubblico sulla governance dell'azienda.
E non sono le prime, considerate le misteriose dimissioni “per stanchezza” poi rientrate del direttore Carmelo Sinatra che avevanno già suscitato l'attenzione delle opposizioni e della stampa locale, oltre al fatto che non esiste neanche un sito web di questa società pubblica e quindi non risultano garantite le prescrizioni normativa in tema di trasparenza.
Una Singolare Situazione nel Consiglio di Amministrazione
Secondo lo Statuto dell'Azienda, - questa la denuncia del M5Stelle - il Consiglio di Amministrazione dovrebbe essere composto da 3 membri, ma sembra che al momento, a seguito della cessazione di due consiglieri, sia rimasto un solo componente, il presidente Tommaso Di Pietro, che continua, appunto da solo, a svolgere i lavori del CDA, dei quali dichiara, assistito dal direttore generale/segretario Carmelo Sinatra, la validità “dopo aver constatato il numero legale dei convenuti”. Bizzarro.
Questa situazione solleva interrogativi sulla validità delle decisioni prese dal CDA, con tutte le eventuali conseguenze che ciò comporta.
Mancanza di Surroghe e Quorum
Inoltre, lo Statuto prevede che in caso di cessazione da parte di un membro del CDA, il Sindaco dovrebbe provvedere alla surroga dei membri entro un certo termine.
Tuttavia, sembra che questa surroga non sia avvenuta anche dopo un anno dalla cessazione di uno dei membri.
Problemi con il Quorum
Sempre secondo lo Statuto, le sedute del CDA possono essere valide solo con la presenza della maggioranza assoluta dei membri, ovvero almeno due su tre.
Inoltre, le decisioni dovrebbero essere prese con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
La mancanza di un quorum adeguato al CDA potrebbe mettere in dubbio la validità delle decisioni prese.

Approvazione dei Documenti Contabili
I documenti contabili, tra cui il rendiconto 2022 e il bilancio di previsione 2023-25, hanno ricevuto il parere favorevole dalla commissione consiliare di bilancio e sono stati successivamente approvati dai consiglieri della maggioranza di Caputo.
Questa procedura solleva dubbi sulla validità di tali approvazioni, proprio considerando i problemi precedenti citati legati alla governance.
Richiesta di Chiarezza
Il Movimento 5 Stelle quindi esprime dubbi legittimi sulla situazione dell'Azienda Speciale Etnambiente e sulla conformità delle procedure seguite con lo Statuto.
Chiede al Sindaco e all'opposizione consiliare di indagare ulteriormente per chiarire i dubbi e, se necessario, prendere le misure appropriate.
Questa situazione mette in evidenza l'importanza di una governance adeguata e trasparente nelle aziende pubbliche e sottolinea la necessità di una gestione attenta delle istituzioni e non, questa la colorita definizione del coordinatore 5Stelle Danilo Rossetti, “comu na massarìa'”.