Funerali in Cattedrale venerdì 29 dicembre ore 11.
Santo Castiglione, 65 anni, si è spento improvvisamente a causa di un infarto fulminante nel pomeriggio di ieri.
Politico di lungo corso con inizio nella destra giovanile, è stato consigliere provinciale, assessore comunale nella giunta Scapagnini, presidente dell'Autorità Portuale ed infine presidente AST.
Da qualche anno esponente dell'MPA di Raffaele Lombardo, partito nel quale milita il figlio Giuseppe già presidente del consiglio comunale di Catania ed attuale deputato regionale, al quale rivolgiamo unitamente alla mamma Graziella le condoglianze della testata.
Immediate le reazioni degli esponenti istituzionali e politici.
Il leader del MPA Raffaele Lombardo, in cui militava Santo Castiglione e di cui è deputato regionale il figlio Giuseppe: “Un dolore immenso. Non esistono altre parole per definire il sentimento di profonda tristezza dopo la scomparsa improvvisa di Santo Castiglione a cui mi lega una profonda amicizia e una lunghissima collaborazione politica. Assessore insieme a me nella giunta presieduta da Umberto Scapagnini. Da allora un sodalizio fortissimo. La sua esperienza efficiente ed onestissima da Presidente dell’autorità portuale e dell’azienda siciliana trasporti. La sua generosità, la sua umanità lasciano un vuoto incolmabile. Ci stringiamo in questo terribile momento in particolare alla moglie signora Graziella e al figlio Giuseppe nostro deputato regionale”.
“I deputati regionali, tutti gli esponenti e amici del Mpa sono sconvolti dalla notizia della scomparsa di Santo Castiglione. Politico di razza e superbo amministratore da sempre vicino al nostro movimento. Un uomo che ha speso la sua vita per il bene di Catania, servendola in diversi ruoli politici e amministrativi. Il nostro pensiero e il nostro abbraccio va al figlio Giuseppe, nostro deputato regionale ma soprattutto amico, alla moglie Graziella e a tutta la famiglia”. Così, in una nota congiunta, deputati, amministratori, esponenti e dirigenti del Mpa.
Tra le prime reazkoni quelle del sindaco di Catania Enrico Trantino: “Apprendiamo sgomenti l’improvvisa scomparsa di Santo Castiglione, un uomo leale e generoso che ha amato visceralmente Catania e servito con abnegazione, anche nei ruoli di consigliere provinciale, assessore comunale e presidente dell’Autorità Portuale e da ultimo da presidente del Cda dell'Ast. La passione politica ha contraddistinto la sua vita fin dalla gioventù, un sentimento che ha trasmesso al figlio Giuseppe diventato deputato regionale e prima ancora presidente del consiglio comunale.
Siamo tutti vicini a Giuseppe, alla moglie Graziella, dipendente comunale, a tutti i familiari che in questi momenti piangono la perdita di un uomo conosciuto e apprezzato in tutta la città per il suo altruismo”.
E’ il cordoglio espresso dal sindaco di Catania Enrico Trantino a nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta la giunta, del presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi e dell’intero civico consesso.
In apertura di riunione, l’assemblea cittadina, stasera, ha dedicato un minuto di silenzio per ricordare Santo Castiglione.
Domani mattina una camera ardente verrà allestita a palazzo Minoriti, sede del consiglio provinciale, consesso in cui Castiglione è stato eletto due volte ricoprendo anche l’incarico di capogruppo.
L’assessore regionale Marco Falcone, commissario di Forza Italia per Catania e provincia, a seguito della scomparsa dell’ex presidente Ast e dell'Autorità portuale etnea Santo Castiglione.«Ci mancherà moltissimo, addolorati per la perdita di un amico generoso e leale»
«Con profondo dolore abbiamo appreso dell’improvvisa scomparsa di Santo Castiglione, protagonista della politica catanese e regionale per tanti anni, amico leale e perbene, persona di grande cuore. Infaticabile, generoso, sempre sul pezzo quando si trattava di difendere la città di Catania e la sua gente, Castiglione ha dato prova di capacità amministrative e dedizione tutte le volte in cui era stato chiamato a responsabilità pubbliche. Mancherà moltissimo a tutti noi. Al figlio Giuseppe, valido collega in Ars, alla famiglia e a tutti coloro che gli volevano bene, sentite e commosse condoglianze».
Senatore Salvo Pogliese, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia per la Sicilia orientale e già sindaco di Catania: “Apprendo con enorme dolore dell'improvvisa scomparsa di Santo Castiglione. Un uomo profondamente innamorato della politica e della nostra Catania che ha servito con tutto sé stesso, senza mai risparmiarsi, anche come consigliere provinciale, assessore comunale, presidente dell’Autorità Portuale e da ultimo da presidente del Cda dell'Ast. Santo per me è stato un amico vero e sincero, anche quando le nostre strade si sono divise e abbiamo fatto scelte differenti. Ci mancherà.”.
Basilio Catanoso, vice coordinatore regionale di Fratelli d'Italia: “Vengono in mente le tante battaglie politiche che assieme a Santo Castiglione abbiamo condiviso dai banchi della destra. Va via un uomo profondamente passionale e innamorato della sua Catania. Politicamente, ha poi ha seguito strade diverse pur rimanendo attaccato ai suoi inossidabili valori.”
Alberto Cardillo e Luca Sangiorgio, coordinatore provinciale e comunale di FdI Catania ricordano “la grande passione che guidava Castiglione in ogni sua attività politica, che fosse da semplice militante o amministratore della cosa pubblica. Un uomo dal carattere forte che ha speso tutta la sua vita al servizio dei cittadini.”.
On. Marco Forzese, coordinatore provinciale a Catania e membro del comitato nazionale di “Noi Moderati”:
“Con la scomparsa di Santo Castiglione va via un pezzo di storia politica catanese, quella che lo ha visto protagonista tra la gente, secondo uno stile personale sempre permeato di forte umanità. Alla famiglia, in particolare al figlio Giuseppe, deputato regionale, giungano le condoglianze mie e degli appartenenti a “Noi Moderati”, nel ricordo indelebile di un autentico personaggio che ha interpretato l’impegno politico ed istituzionale a servizio della collettività e che prematuramente è stato strappato alla vita terrena”.
L'imprenditore Giuseppe Molino, già presidente Pubbliservizi: "È difficile dire qualcosa avendo appreso la notizia terribile ed inattesa dell'improvvisa scomparsa di Santo Castiglione, per anni sempre insieme come fratelli, poi nel 2008 abbiamo litigato per divergenze politiche e non perdevamo occasione per darcele di santa ragione.
Potrei dire che ci siamo voluti un mondo di bene, abbiamo trascorso insieme momenti belli e brutti.
Ma anche se le nostre strade si sono divise, quando ci incontravamo era come se nulla fosse accaduto.
Quanti rimpianti, ciao Santo."
L'oste-scrittore Giovanni Coppola: "Era il 20 settembre del 1977.
Io varcavo la soglia del Fronte della Gioventù, un appartamento che odorava di colla e fumo di sigarette, che si trovava nel prestigioso palazzo Beneventano in corso Sicilia. Erano anni particolari, anni di scontri e di persecuzioni. Mi venne incontro un ragazzo dalle movenze energiche e dalla parlantina furfantina: era il responsabile provinciale. Mi sorrise e il nostro dialogo, ironia della sorte , l'ho riportato fedelmente nel mio nuovo romanzo.
Quel ragazzo era Santo Castiglione, e la sua generosità, il suo coraggio, e il culto che aveva dell' amicizia mi fecero legare a lui.
Oggi ci ha lasciato...oggi ha raggiunto altri guerrieri come lui...oggi sono più solo.
Sursum corda, capo."