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Tragedia a Militello durante uno spettacolo pirotecnico.
Il tubo di un cannoncino metallico (utilizzato per il lancio dei coriandoli) si è sollevato in aria per poi scaraventarsi sui fedeli: un uomo è morto, gravemente ferita la moglie.
Una giornata di festa quella di oggi a Militello che si è trasformata in una vera e propria tragedia.
Da sempre i militellesi sono devoti al loro Patrono, il Santissimo Salvatore .
Da mesi il comitato organizzativo e tutti i fedeli lavorano per la realizzazione della festa.
Questo pomeriggio piazza Vittorio Emanuele era piena di gente, tutti lì per assistere alla famosa “Nisciuta” del simulacro del Santissimo Salvatore dalla Basilica Matrice.
Tra gli spari dei fuochi d'artificio ed il lancio del coriandoli, il cielo si era tinto di rosso.
Un'atmosfera gioiosa quella che stava vivendo la folla fin quando un cannoncino metallico, probabilmente per un' eccesso di compressione durante il lancio dei coriandoli, si è violentemente sollevato in aria per poi cadere violentemente sulle teste di cittadini e fedeli presenti.
Sul volto della gente a quel punto è apparso il terrore.

La vittima è il militellese Franco Carrera, classe 1958, dipendente comunale in pensione.
Inutili i soccorsi sanitari e le immediate manovre rianimatorie.
La prima ispezione del cadavere è affidata al medico legale, dott.ssa Maria Berlich, secondo le disposizioni della Procura di Caltagirone.
La moglie dell'uomo sembrerebbe gravemente ferita ed i componenti di un'altra famiglia e una minore sono stati soccorsi in ospedale.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Palagonia, uomini della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, della Polizia locale e volontari.
Le indagini sono in corso.
Ovvi i commenti dei presenti che, rimasti scioccati da quanto accaduto, adesso sottolineano l'assenza di distanza di sicurezza dai luoghi nei quali era in atto lo spettacolo.
Numerosi gli interrogativi per i quali qualcuno dovrà pur rispondere.