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Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

SudStyle Talk: alle 11 in diretta con... Fausto Coppi

26-09-2021 08:00

SudTalk

Cronaca, Cultura&Spettacolo, SudStyle, SudTalk, Focus, Vito Chiaramonte, Sara Pallavicini, Lello Analfino, Cesare Inzerillo,

SudStyle Talk: alle 11 in diretta con... Fausto Coppi

Ospiti Sara Pallavicini, Cesare Inzerillo, Lello Ananfino e Vito Chiaramonte

Il matinèe di questa domenica, con il direttore di SudStyle Aldo Premoli condotto dal direttore editoriale del Gruppo Sudpress Pierluigi Di Rosa, proverà a ragionare sul complicato tema "Cultura e Impresa" partendo da una piéce teatrale decisamente inconsueta.

 

In studio Sara Pallavicini di "Contemplazione", l'artista visivo Cesare Inzerillo, il musicista frontman della superband Tinturia Lello Ananfino e lo storico dell'arte Vito Chiaramonte

 

Oltre che sulle home page delle testate del gruppo, si andrà in diretta alle 11 sulle pagine Facebook di Sudpress e SudStyle e sul canale Youtube.

 

Come coniugare impresa e cultura? 

 

Sara Pallavicini ci prova da tempo e con successo con un cavallo di razza, (non semplice da governare), come Vittorio Sgarbi.

 

Ora però prova pure con un ottimo artista visivo (Cesare Inzerillo) che si è messo in testa di fare “teatro impegnato” in tempi non semplici come questi.

 

Premoli li ha visti in azione a Palermo in un’anteprima carbonara nel teatrino privato di Emma Dante, generosamente prestato a questo stravagante progetto per prove e anteprime…

 

Si è trovato davanti a una situazione affascinante e ingarbugliata, fatta da gente che non flette: ci prova sempre e comunque…

 

Che cosa proponevano? Una pieces dedicata a … Fausto Coppi !! 
Sì, proprio lui,  il campione tra i campioni del ciclismo, uno dei più grandi atleti del Novecento, che al tempo stesso era però era anche un uomo fragile. 

 

“Tempo inFausto” – questo il titolo dello spettacolo – non è una biografia, ma un racconto onirico dentro un immaginario fiabesco. 
 

In scena si rappresenta la sospensione del tempo interpretata da cinque personaggi imbalsamati, tre attori, un musicista in carne ossa e una gallina. 

 

Con noi in studio Sara Pallavicini di "Contemplazione", Cesare Inzerillo, il musicista Lello Ananfino, frontman della superband Tinturia, e Vito Chiaramonte, storico dell’arte e frequentatore assiduo delle nostre domeniche mattina:  lo spettacolo (tra i pochissimi fortunati) lo ha visto pure lui e ci darà una mano a dipanare i tanti nodi di una riflessione complessa come questa. 

 

Quanto meno ci proveremo, ma stavolta sarà dura...


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SARA PALLAVICINI è nata a Milano il 12 settembre 1986.

 

Laurea in Nuove Tecnologie per l’Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano 
 

Direttore artistico delle iniziative culturali del prof. Vittorio Sgarbi (Dal 2009 a oggi) 
 

▪  Museo della Follia (Biennale di Venezia 2011, Matera 2012, Mantova 2015, Catania 2016, Salò 2017, Napoli 2018, Lucca 2019).
 

Co-autore della mostra a cura di Vittorio Sgarbi, autore del catalogo, responsabile della comunicazione visiva e della campagna pubblicitaria in tutte le sue declinazioni. Regista del documentario sul museo in collaborazione con Rai Teche. 
 

 

▪  Expo 2015 Belle Arti progetto ideato da Vittorio Sgarbi per Regione Lombardia.
Direttore creativo delle seguenti iniziative:
Leonardo Da Vinci, La Bella principessa. Monza / Reggia di Monza
Expo Arte Contemporanea. Varedo (Monza e Brianza) / Villa Bagatti Valsecchi
Anima e Materia. Gli scultori di D’Annunzio. Gardone Riviera (Brescia) / Vittoriale degli Italiani Bramante. Milano / Santa Maria presso San Satiro e Santa Maria delle Grazie 
Raffaello. Milano / Pinacoteca di Brera
Caravaggio Milano / Pinacoteca Ambrosiana
Padiglione Architettura Milano / Grattacielo Pirelli
Nicola E Giovanni Pisano. Le origini della scultura moderna. Milano / Chiesa di San Gottardo in Corte
Rinascimento. Piero della Francesca, Antonello da Messina, Vincenzo Foppa, Il Perugino. Milano / Museo Bagatti Valsecchi Tiepolo Milano / Palazzo Clerici
Padiglione del libro d'arte 100 libri italiani più belli ed emozionanti Milano / Palazzo Isimbardi
La vita silenziosa delle cose Milano / Palazzo Isimbardi. 

▪  Expo 2015 padiglione Eataly: direttore creativo della mostra Il tesoro d'Italia ideata e a cura di Vittorio Sgarbi. 200 capolavori dell'arte italiana (dal XII al XXI Sec.) e 400 opere d'arte contemporanea tra scultura, pittura e fotografia). Oltre 800.000 visitatori. 
▪  Da Cimabue a Morandi (Bologna 2015) cura della comunicazione visiva progettazione della campagna pubblicitaria della mostra; progetto editoriale del catalogo. 
▪  Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice (Favignana 2014) Direttore artistico della mostra e progetto editoriale del catalogo edito Skira; campagna di comunicazione della mostra; cura dell’immagine e supervisione allestimento. 
▪  Festival dei due mondi di Spoleto (Spoleto, giugno 2012). ideazione del logo “Spoleto Arte” relativo alle mostre a cura di Vittorio Sgarbi all’interno del prestigioso festival. 
▪  54°Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (Venezia, maggio-ottobre 2011). Co-autore del Museo della Mafia a cura di Vittorio Sgarbi, realizzazione del catalogo e della campagna pubblicitaria nazionale e internazionale per web e media. 
▪  Museo della Mafia (2010 inaugurato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano). Co-autore della mostra a cura di Vittorio Sgarbi, autore del catalogo, responsabile della comunicazione visiva e della campagna pubblicitaria in tutte le sue declinazioni. 
▪  Contemplazioni (2009 -2016): realizzazione del ciclo di mostre d’Arte a cura di Vittorio Sgarbi tra cui: Picasso, Caravaggio, Rubens, Guercino, Modigliani, Cézanne, Pirandello, Licini, Frongia, Ysebaert, Giallo, Iudice, Arrivabene, Cucco, Peter Demetz, Samorì, Valls, Ziveri. 
▪  Ritorni (2011) progetto di recupero del patrimonio italiano artistico, storico e culturale abbandonato. 
▪  Festival dei due mondi di Spoleto (giugno 2010) realizzazione delle mostre a cura di Vittorio Sgarbi all’interno del prestigioso festival. 
▪  Festival della Cultura Iraniana (2010) Salemi, realizzazione del festival a cura di Vittorio Sgarbi. 
▪  Benedivino (2009, 2010) Salemi, festival a cura di Vittorio Sgarbi. 
Imprenditore nel settore della cultura (Dal 2016 a oggi) 
▪  Fondatore insieme a Giovanni Lettini di Contemplazioni srl (sede a Laurenzana e a Lucca), società per la produzione di mostre e attività culturali 
▪  Tra le mostre realizzate:
2020-2021: Direzione artistica di “Giovanni Boldini. Il Piacere.”a cura di Beatrice Avanzi e Tiziano Panconi. Mart, Rovereto;
2020-2021: Produzione e direzione artistica di “Incontri a Sutri. Da Giotto a Pasolini.” da una idea di V. Sgarbi. Museo di Palazzo Doebbing, Sutri;
2020: Produzione e direzione artistica di “Manifattura Chini. Opere inedite dalla Collezione Mordini.” a cura di V. Sgarbi. Lucca, Palazzo delle Esposizioni; 2020: Produzione e direzione artistica di “La collezione Cavallini Sgarbi.” a cura di Pietro Di Natale. Palazzo Vescovile, Portogruaro;
2019: Produzione del “Museo della Follia” VII edizione, di cui sono autore con G. Lettini, S. Morelli e C. Inzerillo, a cura di V. Sgarbi. Cavallerizza, Lucca; 2019: Produzione e direzione artistica di “Dialoghi a Sutri.” da una idea di V. Sgarbi. Museo di Palazzo Doebbing, Sutri;
2019: Produzione e direzione artistica di “La collezione Cavallini Sgarbi.” a cura di Pietro Di Natale. Castel Caldes e Castello del Buonconsiglio, (Trento); 2019: Produzione e direzione artistica di “Ora Comincia il bello. Gabriele d’Annunzio.” a cura di Giordano Bruno Guerri. Aurum, Pescara;
2019: Produzione e direzione artistica di “Disobbedisco. La rivoluzione di d’Annunzio a Fiume” a cura di Giordano Bruno Guerri. Salone degli incanti, Trieste; 2018-2019: Produzione e direzione artistica di “Giovanni Demio. Tra Tiziano e Tintoretto” a cura di V. Sgarbi, Palazzo Fogazzaro, Schio;
2018-2019: Produzione e direzione artistica di “Contemplazioni. Gnoli, Arrivabene, Serafini, Pesce, Inzerillo”. Musa, Museo di Salò;
2018-2019: Produzione e direzione artistica di “Premio Cremona.” a cura di V. Sgarbi e R. Bona. Museo Civico di Cremona;
2018: Produzione del “Museo della Follia” VI ediz. di cui sono autore con G. Lettini, S. Morelli e C. Inzerillo, a cura di V. Sgarbi. S. M. Maggiore, Napoli; 2018: Produzione e direzione artistica di “Contemplazioni. Gnoli, Arrivabene, Serafini, Pesce, Inzerillo”. Musa, Museo di Salò;
2017-2018: Produzione e direzione artistica di “Dal Rinascimento al Neoclassico. Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” a cura di P. Di Natale. Castello di Novara; 2017-2018: Produzione e direzione artistica di “Italianissima” a cura di Sergio Risaliti. Musa, Museo di Salò;
2017-2018: Produzione e direzione artistica di “Gabriele d’Annunzio 1938” a cura di Giordano Bruno Guerri. Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera;
2017: Produzione e direzione artistica di “Marc Chagall, Ottavio Missoni. Sogno e colore” a cura di Luca Missoni. Ex Convitto Ragusa, Noto;
2017: Direzione artistica di “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi” a cura di P. Di Natale. Salone degli incanti, Trieste;
2017: Produzione e direzione artistica di “Marc Chagall, Ottavio Missoni. Sogno e colore” a cura di Luca Missoni. Museo di Sesto Calende;
2017: Produzione del “Museo della Follia” V edizione, di cui sono autore con G. Lettini, S. Morelli e C. Inzerillo, a cura di V. Sgarbi. Musa, Museo di Salò; 2017: Produzione e direzione artistica di “I Tesori Nascosti da Giotto a Morandi” a cura di V. Sgarbi. Castello Ursino, Catania;
2016-2017: Produzione e direzione artistica di “Da Caravaggio a Morelli” a cura di V. Sgarbi. Basilica di S. M. Maggiore, Napoli
2016: Direzione artistica di “Gaetano Pesce. Altra Bellezza” a cura di S. Morelli. Palazzo Morando, Milano;
2016: Produzione del “Museo della Follia” IV edizione, di cui sono autore con G. Lettini, S. Morelli e C. Inzerillo, a cura di V. Sgarbi. Castello Ursino, Catania; 2016: Produzione e direzione artistica di “Rubens” a cura di V. Sgarbi. Museo Civico di Amelia; 

Dal 2015 a oggi Editoria 
Progetti editoriali 
La Nave di Teseo Milano 
▪  Composizione e progetto grafico dei libri illustrati di Vittorio Sgarbi sulla storia dell'arte, tra cui: “Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini. il Tesoro d’Italia V” (oltre 120.000 copie); “Il Novecento. Dal Futurismo al Neorealismo. il Tesoro d’Italia VI vol1” (oltre 100.000 copie); “Il Novecento. Da Lucio Fontana a Piero Guccione. il Tesoro d’Italia VI vol2” (oltre 120.000 copie). “Leonardo. Il genio dell’imperfezione”; 
▪  Progetto del libro “La Costituzione e la Bellezza”, di Michele Ainis e Vittorio Sgarbi. 
Novembre 2011 
Bompiani Milano 
 Composizione e progetto grafico dei libri illustrati di Vittorio Sgarbi sulla storia dell'arte, tra cui: "il Tesoro d'Italia II. Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo" (oltre 100.000 copie vendute); “il Tesoro d'Italia III. Dal cielo alla terra.” (oltre 120.000 copie vendute); “Dall’ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo. il Tesoro d’Italia IV” (oltre 140.000 copie vendute); 
Progettazione copertine Bompiani per oltre 243 titoli. 
Composizione e progetto grafico per “Italia Loves Emilia”, il libro fotografico che racchiude le testimonianze di Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero, che hanno voluto raccontare l’esperienza di Italia Loves Emilia per la Casa Editrice Bompiani. 
Coordinatrice Junior Progetto A.P.Q. Bando Europeo per la Regione Siciliana Governo Italiano Ministero della gioventù. 
Regione Siciliana Assessorato alla Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. 
▪ Coordinatrice junior del progetto “Giovani protagonisti di sé e del territorio”. 
Comunicazione visiva 
Studio Alter Ego Via Isolino 47 Milano
Responsabile comunicazione per il settore moda. 
Archgroup Via Nuova Valassina 200, 20851 Lissone MB
 Consulente dell’immagine per esposizioni nazionali ed internazionali. 
Studio Raneri Via Lancaster, 20 90524, Acireale (CT). Promozione e cura dell’immagine aziendale attraverso la creazione della campagna pubblicitaria per il 25°anno di attività dello Studio. Esecuzione del progetto in tutte le fasi creative, dal set fotografico alla definizione del progetto grafico per cartaceo e digitale. 
Studio Talarico, Piazza Padania 20035 Lissone MB ▪ Progettazione grafica per aziende e istituti. 


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CESARE INZERILLO nasce a Palermo nel 1971. 

 

Diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Palermo nel 1995 nella sezione pittura; dà vita a un laboratorio di scenografia, partecipa alle mostre dedicate ai nuovi artisti e collabora alla realizzazione dei carri di Santa Rosalia per il celebre Festino di Palermo.
 

Artista polivalente, ama spaziare nelle arti visive, costantemente alla ricerca di contaminazioni tra i generi, si muove spesso fuori dal pensiero convenzionale.
 

La sua visione dell'arte, fortemente legata alla vita, all'esistenza, quindi alla morte in quanto passaggio fondamentale e non ultimo in termini di importanza, per l'essere umano, lo ha portato alla creazione del suo originale progetto che lo ha fatto conoscere al grande pubblico e che vede protagoniste delle mummie quali interpreti simbolo di questa società. 


Scenografo di teatro e di cinema, ha lavorato in tanti dei film di Daniele Ciprì e Franco Maresco, creando con loro un sodalizio artistico di molti anni, ma anche con Roberta Torre, Paolo Benvenuti, Emanuele Crialese, Emma Dante, così come per la RAI, SKY arte, il Teatro Massimo e il Teatro Biondo di Palermo, il Mercadante di Napoli e importanti Festival di cinema e teatro, oltre a la Biennale di Venezia nel 2011 e la Biennale di Casablanca nel 2012.


Nel 2009, Entrato nella Fondazione Sgarbi, ha conosciuto  Sara Pallavicini, Giovanni Lettini e Stefano Morelli, e hanno realizzato nel corso degli anni innumer progetti a Salemi prima e nelle principali città d'Italia dopo.  

 

È autore insieme a loro del Museo della Mafia e del Museo della Follia, quest'ultimo è diventato una mostra itinerarante di straordinario successo (tra le tappe principali: Matera, Mantova, Catania, Salò, Napoli, Lucca...)
 

Diventa colonna portante di Contemplazioni e debutta come regista teatrale quest'anno con lo spettacolo teatrale "tempo inFausto".

 

Uno spettacolo teatrale in cui le opere d'arte vivono, si esprimono, sono protagoniste e stanno in scena tra gli attori.

Questa è la visione di Contemplazioni che apre il suo dipartimento teatrale con una intenzione ben precisa: riunire le diverse forme di espressione artistica in un luogo ideale, il teatro. 


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LELLO ANALFINO è nato ad Agrigento nel 1973.


Musicista e compositore è il  frontman del gruppo siciliano Tinturia.

 

Nel corso degli anni Lello Analfino si afferma e si conferma come vero e proprio “animale da palcoscenico”.

 

Un artista esaltante e coinvolgente per chi guarda le sue performance dal vivo.

 

Un moderno folletto che non disdegna di trasformarsi in Giullare per dire quello che pensa nelle sue canzoni, artefice di un rapporto diretto con il suo pubblico.

Concerti che si trasformano in veri e propri eventi musicali: da un lato una band che funziona precisa come un metronomo, dall’altro, come valore aggiunto e deviante, la verve esplosiva di Lello.

Diverse le sue produzioni come autore di colonne sonore per: docfiction sulla mafia, documentari, spot di sensibilizzazione. Negli ultimi anni Lello si ritaglia degli spazi artistici tutti suoi, nelle pause che gli impegni dei Tinturia gli concedono.


Lello Analfino, ha cominciato a fare musica quando ancora non sapeva neanche cosa fosse la musica. Costrinse i suoi genitori a portarlo a scuola di pianoforte,ma dopo un paio di lezioni il grande maestro Finestrella disse alla madre che il ragazzo era portato solo per ascoltare non per studiare...mai giudizio fu più azzeccato.


Il primo gruppo a 13 anni “The Avengers”. Nel lontano 1983, entrò in un negozio di strumenti musicali di Agrigento ”Jannuzzo”, ed ebbe la possibilità di toccare con mano gli strumenti musicali,dai synth più moderni ai classici..fu subito amore per la musica!!! L'amicizia con vari musicisti che facevano capo al suddetto negozio...la possibilità di stare tutto il giorno dentro quell'accozzaglia delle migliori e più innovative macchine da musica dell'epoca, lo portano a sviluppare giorno dopo giorno una propensione per la composizione musicale...

 

Nel 1990 entra a far parte della piccola orchestra del gruppo Folkloristico “Valle dei Templi”. Un giorno del 1996 incontra i Tinturia, ragazzi innamorati della musica, vista e vissuta come fonte di espressione artistica e divertimento.

Da quel momento il connubio diventa indissolubile.

Lello entra a tutti gli effetti nella band, inizia suonando le tastiere, per poi diventare il cantante e il frontman del gruppo. La vena artistica estrosa e geniale di Lello diventa immediatamente l’espressione e l’immagine leggera e irriverente, ma mai banale, dei Tinturia.

Autore dei testi e delle musiche Lello riversa nel progetto Tinturia tutta la sua creatività, in grado di spaziare senza difficoltà dal pop al reggae, dal funk al rap - con un pizzico di folk innato nelle sue radici sicule ormeggiate nel mare Siciliano. Con iTinturiaoltre a centinaia di live in tutta italia e all'estero pubblica 6 lavori discografici (www.tinturia.it)
 

Grande rilievo per la carriera di Lello Analfino è l’incontro e la collaborazione con il duo comico palermitano Ficarra e Picone.
Collaborazione iniziata con la realizzazione dello spettacolo “comici da Legare” dove i due giovani e talentuosissimi Salvo e Valentino , riuniscono il meglio della comicità nazionale in una tre giorni di musica e cabaret nella loro città , Palermo .
Da questa avventura artistica ,oltre che una grande amicizia nasce anche un sodalizio artistico che li porta a collaborare anche nella loro prima avventura cinematografica,infatti sono di Lello e Tinturia le
musiche del loro primo film “Nati stanchi” (2002) .

La loro collaborazione continua anche dopo ,quando Mediaset li chiama per produrre uno spettacolo televisivo “CHI CE LO DOVEVA DIRE “ che sarebbe andato in onda nel canale di punta (canale 5), Ficarra E Picone chiamano sempre Lello e i Tinturia come loro “resident band” il programma, neanche a dirlo, riscuote un successo strepitoso,oltre 9 milioni di telespettatori (2005).
 

Ha suonato per Papa Benedetto XVI durante il suo pellegrinaggio a Palermo davanti a circa 100 mila persone (2010)
Sale sul palco di Piazza San Giovanni a Roma per il “concertone del 1 maggio” ospite di Paolo Belli e Qbeta (2011).
Firma la colonna sonora del Film “il Santo Nero “ diretto dal regista palermitano Antonio Bellia (2012)
Ci ritorna nel 2015 con la sua band.

 

Continua la collaborazione con Ficarra e Picone ,infatti per il loro nuovo lavoro cinematografico , viene chiamato non solo come autore della serenata che verrà inserita nella scena madre del film, ma anche come attore per alcune pose ,ed è anche questa un'occasione importante per Lello ,infatti la fine del (2014) porta un nuovo successo ..."Cocciu d'amuri", diventa un cult.

 

Il brano di Lello Analfino scritto per il nuovo film di Ficarra&Picone "Andiamo a quel paese" ha raggiunto in 3 giorni un pubblico stimato in oltre 3 milioni di persone. Un successo straordinario e forse inaspettato anche per gli addetti ai lavori, che dopo i "tweet" di Fiorello e le migliaia di condivisioni, ha attirato a sé l’attenzione di molti.

Il brano è stato candidato ai Nastri d’Argento nel 2015, rientrando nella cinquina finale, e ha visto esibirsi Analfino sul palco del suggestivo Teatro antico di Taormina, in occasione della serata delle premiazioni.
 

La carriera artistica di Lello è anche fuori dai Tinturia diverse le sue collaborazioni con altri artisti ( oltre che Ficarra e Picone, Paolo Belli, Fausto Mesolella, Marco Ligabue, Sergio Caputo ,Fabio Concato , Max Gazzè,) per citarne alcuni etc.

 

Negli ultimi anni Lello si ritaglia degli spazi artistici tutti suoi, nelle pause che gli impegni dei Tinturia gli concedono.

Crea la "Lello Analfino Luonge Orchestra" suonando al fianco di alcuni tra i maggiori esponenti della musica jazz siciliana tra questi il Mauro Schiavone talento puro.

Inizia diverse collaborazioni sia come autore che come cantante. In ultimo il suo "Lello Analfino Acoustic - 3io in4". Progetto che riunisce l’anima teatrale di Lello Analfino che affiancato da un terzetto di musicisti affiatati, miscela le sue radici etno con la sua anima pop.

Un progetto pensato per il suo pubblico che da anni lo segue e che potrà vederlo adesso nella sua nuova veste di narratore di storie e canzoni. Un viaggio in musica nella memoria collettiva. La riproposizione di canzoni troppo presto cadute nel dimenticatoio. I suoi inediti che rappresentano la summa di un’artista maturo. Un lavoro di ricerca, ma anche di rinnovamento dello stile artistico di Lello Analfino. Il ragazzo, l’artista che diventa uomo e che sente forte l’esigenza di comunicare questa nuova fase della sua vita artistica al suo amatissimo pubblico.
 

A settembre 2017 Lello Analfino ha pubblicato un remake del celebre brano dei Righeira “L’estate sta finendo” riarrangiato e reinterpretato in una chiave più malinconica, con un suono rarefatto e psichedelico che è tanto piaciuto allo stesso Jhonson Righera. Il remake ha entusiasmato anche Red Ronnie che si è subito complimentato con il cantante siciliano.

Ad accompagnare il pezzo un video straordinario, che con grande sensibilità, Lino Costa, che ne ha curato la regia, invita a riflettere sulla solitudine dell’uomo e sul tema della migrazione.

Un corpo inerme galleggia sull’acqua mentre urla al mondo la sua disperazione, ma la vita, sorda ed incurante, continua il suofrenetico e goliardico rituale. Un messaggio forte, triste, nostalgico, ma che lascia aperta la porta della speranza, della voglia di vivere che alla fine vince su tutto.
Crea un gruppo di accoglienza “artistica” ,raccogliendo tanti amici artisti per la visita di Papa Francesco a Piazza Armerina (EN) (2018)
Suona per il la visita del Presidente Sergio Mattarella a Partanna (TP) in occasione del 50° anniversario del Terremoto nella Valle del Belice .(2018)
L’attività artistica si allarga anche alla produzione di diverse colonne sonore per film e cortometraggi.
Nel 2020 vince il premio internazionale come miglior colonna sonora,” inventa un film”, per le musiche del film “Vite da sprecare”.
dal 1990 ad oggi si è esibito e continua ad esibirsi con grande successo , portando in giro,oltre che uno spettacolo pieno di spunti civici affrontati con grande sarcasmo, con quell’ orgoglio proprio di chi ha la consapevolezza ed il senso di appartenenza ad un popolo quello Italiano simbolo di gusto e cultura in tutto il mondo.

 


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VITO CHIARAMONTE, nato nel 1973, è docente e storico dell'arte.

Si laurea nel 1997 con una tesi di Storia comparata dell’arte dei paesi europei. Ha svolto attività didattica presso Unipa, dal ‘98 al 2004, quando ha iniziato a insegnare lettere classiche.

Phd in Storia dell’arte si è occupato principalmente di pittura e architettura del Seicento e di storia del restauro.

 

Ha partecipato alla realizzazione di numerose mostre e cataloghi come saggista e curatore.

 

Insegna Storia dell’arte medievale e Storia dell’arte moderna presso Abadir dal 2012.

 

Nell’ambito della didattica dell’arte ha ideato e scritto strumenti multimediali dedicati all’analisi dell’immagine.

 

Oggi coordina la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Gonzaga di Palermo.

 

Dalla primavera del 2018 è direttore didattico di Abadir.

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