Il documento che espone i costi per la campagna vaccinale domiciliare, almeno secondo il calcolo fatto dall'ufficio competente, si trova nella delibera di cui ci siamo occupati e con cui l'ASP di Catania aveva deciso di affidare il servizio di vaccinazione domiciliare alla ditta privata Medicasa per un costo complessivo, in sei mesi, di 515 mila euro per effettuare 3.433 vaccini completi.
Quindi al costo di 185 euro per ciascuna vaccinazione.
Farmaco a parte.
Dopo la pubblicazione del nostro articolo che segnalava la probabile esosità dell'operazione, la decisione venne sospesa.
Nella delibera 578, che affidava alla ditta Medicasa la vaccinazione domiciliare per 3.433 nostri concittadini, era indicato l'allegato 8 realitvo alla "dichiarazione di congruità": in pratica l'attestazione da parte dell'ufficio competente dell'ASP di Catania circa la convenienza di una fornitura effettuata in un modo piuttosto che un altro.
In questo caso si doveva calcolare quanto sarebbe costato lo stesso servizio se svolto con personale interno.
L'allegato 8, che risultava aggiunto a penna alla delibera 578, non era pubblicato con l'atto principale e lo abbiamo richiesto:
Il calcolo che fa l'Ufficio "controllo di gestione" non siamo in grado di svilupparlo, magari ci riesce qualcuno che ci legge: in pratica, secondo loro, una singola dose di vaccino praticata con risorse interne all'ASP al domicilio dei 3.433 concittadini iscritti negli elenchi, verrebbe a costare la bellezza di 107 euro, che moltiplicato per la doppia dose necessaria ne porta il costo a 214 euro a vaccinazione, per una botta complessiva a carico del Servizio Sanitario siciliano di oltre 736 mila euro. Farmaco escluso.
Da questo "calcolo di congruità" era risultata la "convenienza", e quindi la decisione, di affidare, in via diretta e senza alcuna indagine di mercato, il servizio alla ditta privata Medicasa, che riusciva a farlo alla "modica cifra" di 140 euro, per un totale nei sei mesi di "soli" 516 meila euro. Farmaco escluso.
Al momento l'affidamento esterno, come detto, risulta sospeso, anche perché qualcuno avrà fatto notare che al momento della emanazione della delibera 578, era già operativa la convenzione con i medici di famiglia che per l'inoculazione di una dose di vaccino si vedono riconosciuti 25 euro...i conti fateli voi.
Resta il mistero, almeno per noi, di queste "valutazioni di congruità", come ci sta risultando complicato comprendere quanto in effetti stiano costando, e quanto siano efficaci ed efficienti, i 5 "Hub vaccinali" costruiti in "somma urgenza" nella provincia catanese: ma questo nella prossima puntata di "Sanità, Covid e dintorni"...