Continua la suggestiva gara a chi spende di più e in maniera più bizzarra, dalle poltrone in pelle umana ai megaschermi per videoconferenze, ne stiamo raccontando di tutti i tipi.
Sempre con procedura d'urgenza e sempre con fondi destinati all'emergenza covid, manco a dirlo.
A breve riusciremo a capire quanto sta costando, in realtà, ogni posto letto di terapia intensiva e subintensiva realizzato con le procedure commissariali attuate dalla regione: pare che stiano ballando ben 250 milioni di euro che si aggiungono ai 700 già spesi in questo anno di pandemia che oltre che virale è diventata anche istituzionale e morale.
Vediamo l'ultima.
Proprio ieri due bei comunicati lanciati dalla struttura del commissario anti covid presso l'ASP di Catania, accompagnati dagli immancabili post sui social con tanto di video apologetico: l'annuncio della realizzazione di nuovi "hub vaccinali".
Come se il problema fosse questo, mentre abbiamo centinaia di strutture inutilizzate e migliaia di medici di famiglia non adeguatamente coinvolti che restano con le mani in mano in attesa di linee guida e vaccini...
Il primo comunicato-post che giunge in redazione: "A breve 4 nuovi hub vaccinali e un drive in per i tamponi. I nuovi hub saranno ospitati al Palasport di Acireale, al Palazzetto dello sport di Sant’Agata Li Battiati, al centro Nelson Mandela di Misterbianco e al Pala Caltagirone Don Pino Puglisi. Il Drive in sarà allo stadio di Acireale."
Commovente.
A stretto giro il secondo post-comunicato sullo stesso argomento:
"Questa mattina, insieme con il Dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, abbiamo fatto un sopralluogo in 3 dei 4 centri vaccinali che apriranno a breve: Acireale, Sant’Agata li Battiati, Misterbianco, Caltagirone, realizzati dalla Protezione Civile in meno di due settimane. I lavori procedono a pieno ritmo, presto saremo pronti per arrivare complessivamente fino a 11.000 somministrazioni giornaliere nell’area metropolitana di Catania. L'obiettivo è mettere in sicurezza tutta la popolazione il prima possibile, non sacrificare la stagione estiva e ridare fiato soprattutto al turismo."
Con le foto, ovviamente:
Bellissimo, non c'è che dire.
L'ultimo avviso che abbiamo scovato, con qualche difficoltà, tra quelli del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana prevede la data del 20 maggio per la scadenza delle offerte, e quindi questi già in fase avanzata di realizzzione nel catanese devono riferirsi a qualche altro bando in "urgenza" già esperito.
Ma tanto per dare un ordine di grandezza:
2.126.105 euro
DUEMILIONICENTOVENTISEIMILA EURO
...che ve lo diciamo a fare...ca va sans dire