sudpresslogo

facebook
instagram
youtube
whatsapp

Il giornale che pubblica una notizia e scatena l'inferno

sudpresslogo

CONTATTI

multigrafica-grafiche-mediterraria-sud-nera2

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

salute2
sudlife2
sport2
sudlife2
hitech2
sudlife2
sport2
gusto2
style2

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

sudapalermo2
sudapalermo2
sudapalermo2
sudapalermo2

Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 05704050870 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

Su SudGUSTO “GAS – Pronto a Tavola”: a Pergusa la rete dei consumi consapevoli tra piattaforma digitale e agricoltura socialeSu SudSport Gli studenti di Medicina vincono il Palio 2025 in onore di Giulio, Carlo e Roberta (VIDEO)Su SudHiTech CNR e Chips JU per la microelettronica: parte da Catania la sfida europea“Grati all’universo, custodi di bellezza”: a Catania, nel quartiere Librino, Antonio Presti inaugura il Museo a Cielo Aperto e di Arte ContemporaneaSu SudSALUTE A Palermo presentato "Velando", un progetto di velaterapiaSu SudGUSTO Sicilia en Primeur 2025: il vino siciliano si racconta tra scienza, comunicazione e territorioSu SudSport Sport, Salute e Inclusione: lo sport che unisce, emoziona e includeSu SudHiTech Turismo, Confindustria Catania al centro della presentazione del nuovo bando da 135 milioni: “Una svolta concreta per l’ospitalità siciliana”Catania prova ad immaginarsi con il forum sul Piano Urbanistico GeneraleSu SudSALUTE Asp di Catania: dalla prossima settimana disponibile la nuova piattaforma ASP Con te - Servizi Territoriali

Catania e il "Tribunale sul mare": sabato conferenza dei 5Stelle. Contro

10-09-2020 07:24

Pierluigi Di Rosa

Cronaca, Focus,

Catania e il "Tribunale sul mare": sabato conferenza dei 5Stelle. Contro

L'incredibile operazione che comprometterà per sempre lo sviluppo di uno dei waterfront potenzialmente più belli del mondo

cittadella-giudiziaria-4-1024x395-1599715650.jpg

L'idea stessa di realizzare un tribunale, con i suoi uffici amministrativi, a pochi metri dal mare ed in una città che dovrebbe vivere di turismo ed indotto collegato, è probabilmente una delle più bislacche che mente umana potesse concepire, anche se ormai dall'attuale classe dirigente "pro da troppo tempore" siamo più che abituati ad aspettarci di tutto.

 

Si tratta di un'operazione che proprio non si riesce a comprendere come sia potuta arrivare indisturbata d un livello così avanzato di realizzazione, con pochissime voci che si alzano a denunciarne l'assoluta incongruenza, quasi nessuna tra politici e politicanti: chissà perché...

 

Un'opera che, al di là della gradevolezza o meno del progetto con i moderni manufatti previsti, interromperebbe in maniera definitiva uno dei "Lungomare" potenzialmente più belli e suggestivi al mondo: una ricchezza che solo branchi incoscienti di delinquenti e/o incapaci al governo di Catania e regione non sono riusciti, in decenni, a rendere effettivamente fruibile e redditizio per la città stessa.

 

Catania ha una conformazione pressoché unica: in pochi chilometri lineari si passa dalla sabbia della Plaia alla scogliera del centro cittadino con vista sul vulcano attivo più alto d'Europa, roba mozzafiato di cui noi catanesi, "tutti devoti tutti", neanche ci rendiamo conto, tanto abituati come siamo a sciupare quello che abbiamo.

 

Un paesaggo incredibile, interrotto da un porto da quarto mondo, (e questa è un'altra storia che grida vendetta), con una serie infinita di brutture e abbandoni: ma la bellezza c'è, basterebbe coglierla.

E invece cosa pensano: di farci il trubunale.

In viale Africa. 

Solo a pensare agli anni di lavori che renderanno invivibile quella zona, c'è da farsi venire la febbre a 50.

E poi l'orrore di un'opera senza senso nel luogo più sbagliato che si possa immaginare, che andrebbe a compromettere in maniera indelebile lo sviluppo turistico-commerciale per cui è vocata una zona come quella.

Il trbunale: cose da pazzi!

Potevano farlo in ogni altro luogo della città, il più adatto e meno invasivo probabilmente l'ex presidio ospedaliero Ascoli-Tomaselli di via Passo Gravina, e invece hanno scelto il più assurdo.

Senza contare che la procedura seguita per assumere decisione cosi pesante e compromettente per il futuro della città, ha completamente esautorato le rappresentanze territoriali, decisa chissà dove, chissà da chi, chissà perché.

Va bene che il Consiglio Comunale non conta niente ed è un organo di interesse più clinico e antropologico che politico, ma almeno la parte di discutere di una variante urbanistica, pubblicamente, avrebbero potuto farla.

 

Vedremo come andrà a finire quest'ennesimo "progetto di scempio" del territorio, intanto una prima iniziativa c'è, ne diamo conto e la seguiremo, del tutto indifferenti alla parte politica che la propone, ma con la speranza che si possa attivare un dibattito tra quel che resta della cosiddetta "società civile" in questa assurda città che ormai accetta di tutto come fosse normale.

 

L'iniziativa è del Movimento 5telle che ha annunciato per questo sabato una conferenza stampa/incontro con i cittadini.

 

Scrivono nel loro comunicato: "Sono troppe le anomalie che hanno accompagnato l'iter di demolizione dell'ex Palazzo delle Poste e l'approvazione del progetto della nuova Cittadella giudiziaria.

Dopo aver presentato diverse interrogazioni, sia a livello comunale che regionale, e aver chiesto che quell'area venga destinata ad un parco urbano, il MoVimento 5 Stelle Catania incontrerà la stampa e i cittadini sabato 12 settembre, alle ore 10, nella sala Coppola di Palazzo degli Elefanti, per fare il punto della situazione. Dobbiamo fare chiarezza sull'abbattimento dell'edificio delle Poste e sulla costruzione della Cittadella in quell'area.

Invitiamo la cittadinanza ad intervenire. No a nuove cementificazioni in viale Africa, il mare deve essere restituito ai catanesi!

Saranno presenti i portavoce catanesi di municipalità, comunali, regionali, nazionali ed europei del M5s."

 

Torneremo su questo strabiliante progetto...

 

 

 

 

 

 

 

 

NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER