
L'Associazione culturale rappresenta una consolidata realtà nel campo dell'intercultura e porta avanti il progetto teatrale "Profundis, storia di un altro mondo", dove il "diverso" è una ricchezza per la società Nell'ambito della seconda edizione del bando del MIBACT MigrArti 2017, Isola Quassùd si lancia in una nuova avventura grazie alla tenacia di Emanuela Pistone, ideatrice dell'iniziativa. L'idea è basata su percorsi di educazione non convenzionali finalizzati a scoprire una maggiore consapevolezza di se, delle proprie abilità e capacità di relazionarsi in un nuovo contesto sociale. L'obiettivo è favorire lo scambio tra le culture attraverso laboratori teatrali di sperimentazione, incontri divulgativi con esperti, un concorso di idee, pubblicazioni editoriali, letture e rituali condivisi. Giovani stranieri e italiani di seconda generazione, residenti in comunità o che entrano a far parte dell'associazione scoprono la propria creatività attraverso diverse pratiche teatrali, guidati da professionisti del settore.
di un altro mondo" è il caposaldo del progetto, diretto da Emanuela Pistone in collaborazione con Nawaul Soufi, mediatrice culturale marocchina. Ciliegina sulla torta sarà lo incentrato su favole messe in scena con i mezzi espressivi più conosciuti: danza, pittura e lettura. Il debutto è previsto per il Verranno coinvolti artisti, operatori nel campo dell'intercultura, giovani migranti, semplici cittadini italiani e stranieri per la costruzione di un nuovo modello sociale interetnico, in sostituzione di quello attuale monoculturale. Tra le altre attività è previsto il "Favole dal profondo" per il quale si concluderanno questo mese otto incontri in comunità, scuole medie e superiori e scuole di alfabetizzazione per stranieri. L'intento è stimolare gli allievi e gli ospiti delle strutture alla creazione di storie fantastiche sul tema della rinascita, con il supporto e la collaborazione di insegnanti e mediatori culturali. Gli elaborati più originali verranno divulgati dalla Casa Editrice DueTreDue, presentati e distribuiti in piazza Università, al Teatro Machiavelli, il 24 maggio. Conclude il progetto , una serie di appuntamenti aperti al pubblico durante i quali verranno narrate in varie lingue. Le storie, appartenenti alla mitologia occidentale e a quella africana, verranno raccontate durante la celebrazione dei rituali del tè e del caffè, propri di molte culture straniere. Gli incontri si svolgeranno: il 24 maggio a Catania al Teatro Machiavelli, l'8 luglio a Pedara presso Expo del Comune e il 15 luglio all'Osservatorio Astronomico dell'Etna, presso il Rifugio Serra La Nave.
laboratorio teatrale interdisciplinare
spettacolo "Blue Pro-fundus"
28, 29 e 30 giugno al Centro Nazionale di Produzione della Danza, Scenario Pubblico.
concorso di idee
"I Racconti del tè"
miti e leggende