

Sudpress si è occupato più volte delle strane vicende che stavano interessando l'Opera Diocesana Assistenza, finita di fatto sotto il controllo di un gruppo di genovesi. Di pochi minuti fa la notizia che l'Arcivescovo Metropolita Salvatore Gristina ha commissariato l'intero CdA nominando l'avvocato catanese Adolfo Landi. Seguiremo con attenzione gli sviluppi che interessano l'intera città.
Il 20 febbraio Sudpress ha segnalato quanto stava accadendo ai vertici dell'ODA, gestito da un amministratore delegato genovese, Alberto Marsella, considerato vicino al discusso cardinale Domenico Calcagno.
Sullo sfondo il sorgere di strane cooperative e persino le dimissioni del presidente mons. Alfio Russo.
Adesso, appena 15 giorni dopo la denuncia di Sudpress, il deciso intervento di mons. Gristina che ha mandato a casa l'intero consiglio di amministrazione, nominando quale commissario l'avvocato catanese Adolfo Landi.
A seguire il comunicato ufficiale della Diocesi:
"La delicata e difficile situazione in cui, in questi ultimi anni, versa l'Opera Diocesana Assistenza di Catania è stata sistematicamente monitorata. L'attento e ampio esame della situazione per il quale, in questo ultimo periodo, su esplicita richiesta dell'Arcivescovo, sono stati coinvolti anche i competenti uffici della Santa Sede, ha richiesto un congruo tempo al fine di salvaguardare le finalità dell'Ente: l'assistenza a quanti beneficiano dei suoi notevoli ed essenziali servizi, il posto di lavoro a coloro che vi operano. La conclusione di tutte le analisi effettuate ha indotto anche i suddetti competenti uffici della Santa Sede a ritenere improcrastinabile la decisione di affrontare la situazione dell'ODA in modo straordinario.
Per tali ragioni, a norma del Codice di diritto canonico, in forza del quale al Vescovo diocesano appartiene il dovere dell'alta sorveglianza anche sugli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, con i responsabili dei dicasteri della Santa Sede cui compete la materia, si è concordato di commissariare l'Ente.
E' stato nominato, pertanto, in data 06 marzo 2017, Commissario della Fondazione O.D.A l'Avv. Adolfo Landi, attribuendogli tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Tale provvedimento, di natura straordinaria, vuole essere il presupposto per una soluzione quanto più possibile veloce e definitiva delle problematiche situazioni che affliggono l'Ente."
Seguiremo con la consueta attenzione le sorti dell'importante fondazione catanese, confidando, soprattutto nell'interesse delle migliaia di utenti e lavoratori, anche nella doverosa attività di controllo del neo prefetto di Catania.

