
In via Ventimiglia 166 dovrebbe risiedere l'edificio. Sudpress a sopralluogo non ha però ricevuto risposte, trovando all'ingresso solo polvere. Silenzio assordante anche al telefono.


Uno
sportello per il cittadino disabile
, una opportunità per essere assistito e tutelato lanciata come un salvagente nel lontano 2005 dall'assessorato ai servizi sociali del capoluogo etneo. Mentre sulle cronache regionali e non solo è stata stampata in prima pagina la feroce protesta di Pif a favore dei portatori di handicap contro il governo Crocetta, a Catania
la nostra redazione ha deciso di fare una passeggiata in via Ventimiglia
, dove dovrebbe aver sede, secondo le fonti istituzionali, il sopracitato servizio.
"Sportello unico" che però, con nostra grande sorpresa, non era pronto a riceverci
. Altro che salvagente! Più volte suoniamo al citofono del 166 di via Ventimiglia senza ricevere risposta.
Numero di telefono alla mano, per non lasciare nulla di intentato, ma niente
. Figuratevi.

Guardiamo meglio l'ingresso dell'edificio
. Un po' impolverato, troppo per la verità. Accanto alla porta un "cimelio", una targa messa lì a marcire. Segnale emblematico. E
non sarà che il servizio messo in bella vista sul sito del Comune di Catania e sui portali di indirizzo sanitario della città in realtà non funzioni a dovere
? Una sfilza di contatti telefonici a cui nessuno risponde, nessuno pronto ad accertarsi che qualcuno suoni al citofono nell'orario preposto... Non è il massimo. Siete d'accordo?
No così non va. Ovviamente
ritorneremo sul posto anche prossimamente visti i tre giorni settimanali segnalati come momento di ricevimento
. Eventuali cambi di sede, notifiche di chiusura non sono pervenute, segnale comunque profondamente negativo. Attendiamo risposte...