sudpresslogo

facebook
instagram
youtube
whatsapp

Il giornale che pubblica una notizia e scatena l'inferno

sudpresslogo

CONTATTI

multigrafica-grafiche-mediterraria-sud-nera2

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

salute2
sudlife2
sport2
sudlife2
hitech2
sudlife2
sport2
gusto2
style2

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

sudapalermo2
sudapalermo2
sudapalermo2
sudapalermo2

Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 05704050870 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

Su SudGUSTO Tra cortili e galassie: memorie e suggestioni di Franco BattiatoSu SudHiTech Aumentano i container al Porto di Augusta. Gli investimenti e le strutture in atto per crescere ancora🌅 SudTALK Summer Edition in diretta alle 20: si parte con la musica dei giovani talenti ma poi arrivano le inchieste...Su SudSALUTE Policlinico: oggi seminario formativo sulla celiachiaSu SudSport Il Beach Soccer esalta la Catania che sa vincereSu SudGUSTO Grappoli 2025: il Mediterraneo del vino si incontra a BelpassoSu SudHiTech Terapie CAR-T e geniche, Palermo avrà la sua fabbrica delle celluleSu SudSALUTE Emergenze veterinarie non epidemiche. Il ruolo dell’Asp di Catania e del Dipartimento di Prevenzione VeterinariaSu SudSport Il cuore rossazzurro spinge la Meta in semifinaleCatania, ex Manifattura tabacchi: quando l'attesa per un museo dovrebbe stare in un museo

Legalità, associazioni antiracket e consumatori scatenate contro la giunta Bianco

11-08-2016 09:08

redazione

Legalità, plaia, danno all'immagine, francesco candido, truffa all'inps, maresciallo salvo mirarchi, monte paschi di siena, fipet,

Legalità, associazioni antiracket e consumatori scatenate contro la giunta Bianco

codici-960x230-.jpg


In due distinte note, le Associazioni Codici, Anvu e l'Associazione antimafia e legalità di Belpasso attaccano l'amministrazione comunale prendendo spunto dalla vicenda legata alla gestione dei parcheggi delle spiagge libere della Plaia 



Continuano a piovere attacchi all’indirizzo dell’amministrazione Bianco in materia di legalità. A far sentire la loro voce, in due distinte note, sono alcune associazioni di consumatori e antiracket.



Nella prima, le Associazioni Codici- Centro per i Diritti del Cittadino Sicilia e l’Anvu (Associazione nazionale Vittime di Usura e Racket e Obiettivo Legalità) scrivono che: “Lascia davvero basiti la scelta del Comune di Catania di affidare un delicato compito, quale la gestione di un bene pubblico altamente fruito nel periodo estivo come le spiagge libere, ad una società che ha nel proprio organico un soggetto che ad oggi si trova sotto processo per essere stato arrestato in un'operazione antimafia, essere stato destinatario di una confisca antimafia da 600 mila euro nel maggio 2016 e che, secondo la Procura di Catania, fino al 2012 si sarebbe appropriato della gestione del parcheggio di un noto lido proprio alla Playa (sic!), imponendo la sua presenza ai titolari dello stabilimento balneare”.



“Ebbene, fermo restando che le responsabilità penali dovranno essere accertate dalla magistratura nelle aule di Tribunale – si legge ancora nella nota - riteniamo che quanto avvenuto rappresenti però un messaggio davvero inquietante per l'imprenditoria sana in Città e per i tanti cittadini onesti”.



Codici e Anvu, infine, contestano “aspramente l'atteggiamento stizzito assunto dall'Amministrazione comunale di fronte alle doverose critiche giunte in questi giorni da più parti”. “All'amministrazione comunale infatti diciamo – concludono le due associazioni - che sarebbe più utile se la stessa non emettesse commenti inadeguati e, invece, prendesse i dovuti provvedimenti al fine di cancellare questa brutta pagina della storia della nostra città".



Interviene anche l'Associazione antimafia e legalità di Belpasso che si dice “preoccupata per la leggerezza e distrazione con le quali l'amministrazione comunale di Catania applica il principio di legalità, al quale ha, addirittura, dedicato un Assessorato”



“Leggerezza e distrazione sugli appalti del Pua, sulle inquietanti parentele di alcuni consiglieri comunali, su l'appalto per le spiagge libere e per le piattaforme del lungomare, sulla inaugurazione della discoteca Empire” continua l’associazione sottolineando che “essere poco accorti una sola volta può anche capitare, ma perseverare e non effettuare preventivamente approfonditi accertamenti è, quanto meno, ingiustificabile dilettantismo. E l dilettanti non sono idonei ad amministrare una città”.



 


codici-.jpg

NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER