
Il rapporto di questo giornale con le Forze dell'Ordine in generale è sempre stato di grande rispetto e riconoscenza per il servizio che svolgono spesso in condizioni terribili.
Voglio raccontare un piccolo aneddoto personale, e mi scuso col mio giornale se ne approfitto, che ritengo significativo di cosa significhi per un cittadino comune avere accanto l'Istituzione, anche in una apparente banalità.
Grazie all'Appuntato Scelto Anselmo Strazzeri della Caserma Carabinieri di Campobasso, originario della nostra Lentini.
Racconto il fatto.
Agitazione nei giorni scorsi perché mio figlio Giancarlo, sedicenne, chiede di poter andare a trovare la fidanzatina che si trova a Campobasso per un corso di preparazione ai test universitari.
Prima reazione: "Non se ne parla! In questo momento, con tutto quello che succede? Non esiste!"
Seconda reazione, 5 minuti dopo: "E va bene, se non le fai ora 'ste scemenze, quando?"
Comprati biglietti e prenotato albergo.
Sveglia alle 4 e via all'aeroporto di Catania (dove stanno per rinnovare i vertici...ma questa è un'altra storia, un po' più complicata e triste, lo sappiamo, e probabilmente non con lo stesso lieto fine).
Giancarlo parte, arriva a Termini e da lì il treno per l'agognata Campobasso.
Non credo di avere neanche esagerato con chiamate e wapp di controllo.
Arrivato in hotel lo sgomento: è un minore, alla reception nonostante la prenotazione sono categorici: “non può soggiornare da solo!”
Panico, e che faccio? Prendo un aereo? E quando arrivo?
Aspetta: in Italia ci sono i Carabinieri, nei secoli fedeli, nei secoli sempre pronti a stare accanto al cittadino.
Chi mi conosce, e mi legge, sa che non sono capace di piaggeria e non certo di facili complimenti, è quello che ho sempre pensato su questa straordinaria istituzione, non è certo quanto accaduto oggi a formare la mia opinione, semmai la rafforza.
Gli dico: “Gianca fatti indicare dove si trova la caserma dei carabinieri, spiega la situazione e quando sei lì chiamami e vediamo”.
Giancarlo viene subito accolto in caserma e dopo qualche minuto ricevo una telefonata: "Signor Di Rosa, stia tranquillo, risolviamo tutto, mica lo lasciamo per strada, piuttosto me lo porto a casa mia, siamo quasi compaesani."
Al telefono è l'Appuntato Scelto dei Carabinieri di Campobasso Anselmo Strazzeri, originario di Lentini.
Mi rassicura subito comprendendo l'agitazione di un papà a centinaia di chilometri di distanza ed io mi sento immediatamente sollevato da quella voce di padre di famiglia.
Mi dà le istruzioni necessarie per autorizzare il soggiorno di mio figlio e capisco che l'accoppiata "Carabiniere e siciliano" è un'accoppiata di cuore e generosità che fa ancora sperare in questo nostro Paese.
Il piccolo, banale problema di due comuni cittadini, padre e figlio, è stato risolto con semplicità ed efficienza.
Questa è l'Italia che vorremmo: buona, semplice, efficace.
Grazie all'Appuntato Scelto Anselmo Strazzeri di Lentini, grazie ai Carabinieri ed a tutte le Forze dell'Ordine.
Che ci sono, nonostante tutto.
Sempre.