Salute e immigrazione per una cultura dell’accoglienza. Questo è il tema dell’incontro di pregnante attualità per la nostra provincia e per la nazione intera, organizzato dal Lions Club Ragusa Host Club, insieme con l’ASP di Ragusa e la Cattedra di “Dialogo tra le culture”. Il convegno, dal titolo “Sicilia porta del Mediterraneo: Immigrazione, rischio epidemiologico di vecchie e nuove malattie”, è aperto al pubblico e si tiene sabato 29 marzo alle ore 10 presso la Sala Avis in via della Solidarietà. E’ necessario sgombrare il campo da pregiudizi sugli immigrati: la conoscenza dei percorsi sanitari, dall’emergenza degli sbarchi alla continuità assistenziale degli immigrati momentaneamente residenti, sicuramente concorrerà a tranquillizzare la popolazione autoctona residente e metterà in evidenza l’immane sforzo prodotto dalla prefettura, dalle nostre strutture assistenziali e dalle strutture di volontariato, specie d’ispirazione cristiana, nel gestire l’emergenza montante del fenomeno migratorio. Saranno presenti Lucia Borsellino assessore regionale alla Salute, Annunziato Vardè, prefetto di Ragusa, , Mons. Paolo Urso, vescovo di Ragusa, Vito Amato, direttore sanitario ff. commissario straordinario dell’ASP di Ragusa e Angelo Aliquò, direttore generale SEUS, Simona La Placa Segretario Nazionale S.I.M.M. (Società Italiana Medicina delle Migrazioni). Redazione di Ragusa