I varchi al centro storico presidiati dagli operatori Sostare dalle 20.00 alle ore 0.00 per evitare il transito di veicoli non autorizzati non si sono dimostrati fino ad oggi funzionali sia perché gli operatori terminano il servizio alle ore 0.00 – orario principale di afflusso- sia perché tali soggetti non sono supportati dall’ausilio delle forze dell’ordine.
Ogni fine settimana si ripete la medesima scena, via Pulvirenti, piazza Ogninella, piazza Scammacca e le vie limitrofe vengono invase da scooter e auto senza nessun controllo.
La scena cui residenti ed esercenti assistono ogni fine settimana è la medesima: bulli su scooter e auto di grossa cilindrata entrano disinvoltamente nella zona a traffico limitato, parcheggiando dove ritengono più opportuno o improvvisando corse su una ruota con gli scooter in mezzo alle persone con tutti i rischi relativi alla incolumità e sicurezza degli utenti dei locali e dei residenti della zona.
"All’incontro, a garanzia della trasparenza e della comunanza di intenti con i residenti, inviteremo esponenti della stampa in modo tale da poter concordare precisi obiettivi e fare in modo che questi possano venire rispettati da tutte le parti in causa."
La F.I.P.E.T - Federazione italiana pubblici esercizi e turismo- denuncia tali episodi da tempo e per evitare il ripetersi di tali atti di inciviltà chiede pubblicamente all’Assessore alla Polizia Municipale Marco Consoli un incontro con operatori del Centro storico e residenti per predisporre un piano di intervento e di contrasto allo “scorazzamento selvaggio”.
"La civiltà nasce dal rispetto del senso civico e la legalità si afferma anche attraverso piccoli gesti , afferma Roberto Tudisco Presidente Fipet, abbiamo bisogno di una Z.T.L. (zona a traffico limitato) senza auto o scooter , dove i catanesi possano passeggiare serenamente senza il timore di venire travolti da uno scooter fuori controllo, abbiamo bisogno della presenza della Polizia Locale per la repressione di questi fenomeni ed è per questo motivo che il sindacato FIPET insieme ad un gruppo di residenti ha pubblicamente richiesto all’assessore Consoli un appuntamento per la discussione e la soluzione del problema. Basterebbe far applicare le regole e sequestrare i motorini i cui utenti sono tutti senza casco per vedere immediatamente il fenomeno del bullismo cessare tra le vie del centro affermando che nella zona la legalità e lo Stato sono presenti."
Insieme ai Vicepresidenti FIPET Elena Malafarina e Rosario Caruso viene lanciato un monito per un centro storico sicuro e civile in attesa degli altri interventi di sviluppo e di rilancio di natura turistica che fino ad oggi sono rimasti appelli senza ascolto.
"Ci auguriamo - conclude il Pres. FIPET Tudisco - che questo sia il primo passo per sbloccare la situazione al centro storico e intervenire per il suo rilancio turistico e culturale come promesso durante le manifestazioni elettorali."
Roberto Tudisco, presidente federazione esercenti, denuncia l'assenza di controllo e il tradimento delle promesse elettorali Autore redazione SUD di Catania